LEO WACHTER E IL CIAK
Data e ora
Il CiaK e Leo Wätcher
Informazioni sull'evento
In Via Sangallo al 33 c’era un cinema, si chiamava Dea. Poi la crisi e, nonostante una ristrutturazione che ne aveva fatto una delle più belle sale di Milano e un cambio di nome, venne chiuso.
Arrivò un impresario di lungo corso, un po’ folle e un po’ visionario: si chiamava Leo Wätcher. Lo riaprì con un’idea originale: due film intervallati da uno spettacolo.
Negli anni i film scompariranno e resterà lo spettacolo, trasformando il CIAK nel regno del cabaret Milanese, la casa di generazioni di artisti.
Sono passati esattamente 15 anni dalla chiusura del CIAK, quale momento migliore per raccontare cosa è stato, attraverso le immagini degli spettacoli e dei comici che lo hanno abitato.
Lo faremo al Ristorante Belluccio’s che per tanti anni è stato il dopo teatro del CIAK e dove sono passati proprio tutti.
LEO WACHTER e il CIAK
45 anni fa, in quella zona di Milano conosciuta come Città Studi, un uomo dotato di uno straordinario spirito d’iniziativa, di una simpatia contagiosa e di un’intelligenza vivacissima creò quello che, da modesta sala cinematografica diventò, in pochi anni, il “mitico” Teatro Ciak di Milano.
Quell’uomo inimitabile si chiamava Leo Wachter e compirebbe quest’anno cento anni.
Questa sera proveremo a raccontare quella vita, per la quale forse cento anni non sarebbero sufficienti, ma ci aiuterà a farlo la persona che ha vissuto tutta la propria a fianco di Leo: la figlia Patrizia.
Sarà un viaggio fra i Beatles, la balena Jonas, Jimi Hendrix, il Ciak e tante altre magie: il dietro le quinte di un grande, forse il più grande, impresario.