Le Quattro Stagioni a Mantova - The Four Seasons in Mantua
Panoramica
***** ITALIANO *****
Per Info: www.opera-lirica.com
DESCRIZIONE
Vivi un'esperienza musicale unica e senza pari nel cuore di Mantova, all'interno di uno dei teatri più affascinanti del mondo: il meraviglioso Teatro Scientifico Bibiena, autentico capolavoro settecentesco dove persino Mozart si esibì all'età di 14 anni.
Al centro della scena il violino solista e direttore Elvin Dhimitri, affiancato da un quartetto d'archi e clavicembalo.
Non è un semplice concerto, ma un'occasione irripetibile per un incontro ravvicinato con l'arte e il suono in uno spazio davvero unico. Il pubblico sarà avvolto completamente in un'esperienza che esalta ogni sfumatura sonora ed emotiva, amplificando la magia della musica in questo luogo intriso di storia.
TEATRO SCIENTIFICO BIBIENA
Costruito tra il 1767 e il 1769, il teatro fu progettato dal parmense Antonio Galli Bibiena su commissione del rettore dell'Accademia dei Timidi, conte Carlo Ottavio di Colloredo, con la finalità di ospitare principalmente adunanze scientifiche, ma aperto anche a recite e concerti.
Il teatro, non più a gradinata come quelli rinascimentali, presenta una pianta a forma di campana ed è disposto su più ordini di palchetti lignei, secondo il genere di struttura inventato nel Seicento e che ormai imperava.
Con vivacità prodigiosa pari alle risorse dell'estro, l'architetto Bibiena adempì in soli due anni all'obbligo che nel 1767 aveva contratto coi Timidi: ideò lo speciale teatro, ne diresse i lavori di fabbrica ed infine, con abilità di pittore oltre che di architetto, affrescò personalmente gli interni dei numerosi palchetti con figurazioni monocrome, anch'esse documento prezioso dell'attività artistica dell'insigne maestro.
La classica facciata fu invece realizzata da Giuseppe Piermarini da cui trae il nome il salone posto al primo piano del teatro.
Lo “scientifico”, finito di tutto punto, il 3 dicembre 1769 poteva essere ufficialmente inaugurato: risultava essere un gioiello squisito per gli equilibri fra movimento ed eleganza e una delle formulazioni architettoniche più significative del tardo Settecento europeo. Poco più di un mese dopo l'inaugurazione, il 16 gennaio 1770 il giovane Wolfgang Amadeus Mozart, appena quattordicenne, giunto a Mantova durante la sua prima tournée italiana, vi tenne, assieme al padre Leopold, un memorabile concerto.
Tuttora il teatro viene utilizzato per ospitare rassegne musicali, concerti e convegni di alto livello.
PROGRAMMA
La musica che descrive le quattro stagioni è sempre stata popolare, compositori barocchi come Werner e Fischer, per citarne solo alcuni, hanno composto musiche su questo tema. Ma nessuno mai come Antonio Vivaldi, nelle sue Quattro Stagioni, in maniera così pittorica ed emozionante!
L’attenzione dell’intero periodo barocco ai mutamenti delle stagioni e al sorprendente aspetto cangiante del paesaggio naturale è testimoniata anche dai capolavori scultorei di Bernini. L’arte barocca concepisce in modo drammatico il rapporto tra uomo e natura e tra uomo e universo. Le scoperte di Galileo Galilei fanno sì che l’uomo non abbia più una posizione predominante al centro del cosmo, il che determina un nuovo atteggiamento di stupore e di timore verso la potenza della natura.
Le Quattro Stagioni di Vivaldi sono il simbolo di quest’epoca. Non solo la sua spettacolare descrizione della natura è, come abbiamo visto, fonte di meraviglia, ma lo è il suo stesso linguaggio musicale. La composizione mira a sorprendere l’ascoltatore con melodie inconsuete, create attraverso una maggiore ritmica e aumentati contrasti armonici. La sua musica risulta pertanto più libera e fluida, capace di descrivere al meglio la storia che desidera narrare, le scene dei canti degli uccelli in primavera, dei temporali estivi, della fuga delle volpi in autunno, per finire con il battere dei denti e della pioggia in inverno. Esprimendo al meglio la concezione barocca, la natura viene teatralizzata in un’opera di cui lo spettatore si sente attivamente partecipe, coinvolto nel turbinio degli eventi che si susseguono a ritmo incalzante.
Primo Tempo
Concerto F XI No.4 in A Major
Allegro molto/Andante molto/Allegro
Concerto “La Rustica” RV 151 in G Major
Presto/Adagio/Allegro
Concerto RV 127 in D Minor
Allegro/Adagio/Allegro
Secondo Tempo
Concerto No.1 in E Major, RV 269, “SPRING”
Allegro/Largo/Allegro (Pastorale dance)
Concerto No.2 in G Minor, RV 315, “SUMMER”
Allegro non molto - Allegro/Adagio-Presto-Adagio/
Presto (Summer Storm)
Concerto No.3 in F Major, RV 293, “AUTUMN”
Allegro (Peasant Dance and Song)/Adagio molto
(Sleeping Drunkards)/Allegro (The Hunt)
Concerto No.4 in F Minor, RV 297, “WINTER”
Allegro non molto/Largo/Allegro
ARTISTI
Violino solista e Direttore: Elvin Dhimitri
Quartetto d’archi Opera e Lirica
Clavicembalo
Elvin Dhimitri, primo violino di Opera e Lirica, è stato riconosciuto come artista che riesce a fondere un’energia appassionata e un’intensa capacità comunicativa. Nel 1992 ha ricevuto l’incarico di primo violino della Bilkent Youth International Symphony Orchestra. Si è esibito all’interno dell’Orchestra Sinfonica dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, la Nuova Orchestra Sinfonica Scarlatti di Napoli e la Filarmonica Toscanini di Parma, tra le altre. Nel 1997 è stato nominato primo violino dell’Orchestra Filarmonica di Roma e, a partire dallo stesso anno, è un membro dell’Orchestra Sinfonica di Roma e del Lazio.
Dhimitri continua ad affermarsi come uno dei violinisti più apprezzati della scena europea anche grazie alla sua straordinaria interpretazione del celebre concerto delle “Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi” con cui ha fatto il tutto esaurito in numerosissime città come Milano, Madrid, Roma e Napoli solo per citarne alcune.
INFO
TOILETTE si
ACCESSO DISABILI si
BIGLIETTI (posti non numerati)
INFORMAZIONI UTILI
Suggeriamo di arrivare trenta minuti prima dell’apertura per assicurarsi il posto migliore nelle varie categorie.
Non è richiesto il dress code
***** ENGLISH *****
For info: www.opera-lirica.com
DESCRIPTION
Live an exclusive and unique musical experience in the heart of Mantua, inside one of the most fascinating theaters in the world. In the magnificent Teatro Scientifico Bibiena—a true 18th-century masterpiece, where even Mozart performed at the age of 14— an unrepeatable event comes to life.
At center stage, violin soloist and conductor Elvin Dhimitri, accompanied by a string quartet and harpsichord.
This is not just a concert, but a rare opportunity for a close encounter with art and sound in a unique space. The audience will be completely immersed in an experience that enhances every nuance of sound and emotion, amplifying the magic of music in this place steeped in history.
TEATRO SCIENTIFICO BIBIENA
Built between 1767 and 1769, the theater was designed by Parma architect Antonio Galli Bibiena at the behest of Count Carlo Ottavio di Colloredo, rector of the Accademia dei Timidi. It was primarily intended to host scientific meetings, but was also open to performances and concerts.
The theater has a bell-shaped floor plan and is arranged on multiple tiers of wooden boxes, following the type of structure invented in the 17th century and now prevalent.
With prodigious vivacity equaled by his creative resources, architect Bibiena fulfilled the obligation he had contracted with the Timidi family in 1767 in just two years: he designed the special theater, supervised its construction, and finally, with skill as a painter as well as an architect, personally frescoed the interiors of the numerous boxes with monochrome figures, another precious testimony to the illustrious maestro's artistic career.
The classical façade was designed by Giuseppe Piermarini, after whom the hall on the first floor of the theater takes its name.
The fully completed theater was officially inaugurated on 3rd December 1769: it was an exquisite jewel, balancing movement and elegance, and one of the most significant architectural creations of late eighteenth-century Europe. Just over a month after the inauguration, on 16th January 1770, the young Wolfgang Amadeus Mozart, just fourteen years old, arrived in Mantua on his first Italian tour and gave a memorable concert there, along with his father Leopold.
The theater is still used to host high-level musical events, concerts, and conferences.
PROGRAM
Music representing the moods of the four seasons has always been popular, and baroque composers such as Werner and Fischer among others produced cycles of concertos representing the fours seasons. But none were to do so in such precise pictorial detail as Antonio Vivaldi in his Four Seasons concerto!
The whole Baroque epoch showed a deep interest in the amazing natural changes determined by the seasons. Bernini itself represented them in its fine sculptures. Baroque art has a dramatic conception of the relationship between man and nature and between man and the universe. Galileo’s discoveries brought about a shift in the position of man, who was no longer at the center of the cosmos. As a consequence, a new attitude of awe and wonder towards the power of nature emerged.
Vivaldi’s Four Seasons are a symbol of his era. Not only is the feeling of astonishment conveyed by his spectacular description of nature, but also by his musical language. The composition aims at astounding the listener with unusual melodies, created through increased rhythm and higher harmonic contrast. His music is thus freer, more fluid and able to better describe the story it wishes to narrate. The scenes range from the chirp of different birds in spring, to summer storms, from fleeing foxes in autumn, to teeth chattering and rain pouring down in winter. In accordance with the highest expression of baroque concepts, nature is dramatized, and the audience feels actively involved in the rapid succession of events taking place in the work of art.
Witness the evocative power of Vivaldi's "The Four Seasons" in Niccolini Theater of Florence. The most famous of Vivaldi’s works, and revolutionary example of Italian Baroque music, performed by Opera e Lirica Academy strings quintet and harpsichord.
Fisrt Time
Concerto F XI No.4 in A Major
Allegro molto/Andante molto/Allegro
Concerto “La Rustica” RV 151 in G Major
Presto/Adagio/Allegro
Concerto RV 127 in D Minor
Allegro/Adagio/Allegro
Second Time
Concerto No.1 in E Major, RV 269, “SPRING”
Allegro/Largo/Allegro (Pastorale dance)
Concerto No.2 in G Minor, RV 315, “SUMMER”
Allegro non molto - Allegro/Adagio-Presto-Adagio/
Presto (Summer Storm)
Concerto No.3 in F Major, RV 293, “AUTUMN”
Allegro (Peasant Dance and Song)/Adagio molto
(Sleeping Drunkards)/Allegro (The Hunt)
Concerto No.4 in F Minor, RV 297, “WINTER”
Allegro non molto/Largo/Allegro
ARTISTS
Violin soloist and Conductor: Elvin Dhimitri
Strings quintet
Harpsichord
Elvin Dhimitri, first violin of Opera and Lirica, has been recognized as an artist who is able to combine impassioned energy and vibrant communication. He was appointed Concertmaster of the Bilkent Youth International Symphony Orchestra in 1992. He performed for Luglio Musicale Symphony Orchestra of Trapani, La Nuova Scarlatti Symphony Orchestra of Naples, Toscanini Symphony Orchestra of Parma, to mention a few. He was appointed First Violin in the Rome Philharmonic Orchestra and he has been a member of the Rome and Lazio Symphony Orchestra since 1997.
Dhimitri continues to establish himself as one of the most appreciated violinists on the European scene also thanks to his extraordinary interpretation of the famous concert of the “Four Seasons by Antonio Vivaldi” which sold out in many cities such as Milan, Madrid, Rome and Naples just to name a few.
INFO
TOILETTE yes
DISABLED ACCESS TOILETTE yes
INFO
We recommend you arrive at the Opera e Lirica concerts a minimum of 30 minutes before the performance starts.
No dress code required
Buono a sapersi
In evidenza
- 1 ora 20 minuti
- Di persona
Politica di rimborso
Località
Teatro Scientifico del Bibiena
47 Via Accademia
46100 Mantova Italy
Come vuoi arrivarci?
Organizzato da
Opera e Lirica
Follower
--
Eventi
--
Organizzazione
--