LAURA FAORO - Ceci n’est pas une flûte
Informazioni sull'evento
Informazioni sull'evento
Il concerto propone per la prima volta dal vivo il progetto discografico “Ceci n’est pas une flûte”, fresco d’uscita per Stradivarius in questo autunno 2021, a cura della flautista Laura Faoro.
Si tratta della prima produzione discografica da solista di Laura, specialista del flauto contemporaneo e prima vincitrice italiana, nel 2019, del Premio Stockhausen. Il disco (distribuito da Naxos), è stato realizzato in collaborazione con AGON con Massimo Marchi alla regia del suono.
Il sottotitolo “metamorfosi flautistiche tra il XX e Il XXI secolo” ne spiega l’intento: si tratta infatti di differenti declinazioni del flauto contemporaneo, con e senza elettronica, tramite opere dalla forte impronta sinestetica, in un gioco sperimentale di miraggi sonori, illusioni ed allusioni.
PROGRAMMA
AKE PARMERUD - Les flutes en feu (acusmatico)
KAIJA SAARIAHO - NoaNoa for flute and electronics
VITTORIO MONTALTI - Labyrinthes for bass flute and electronics
CESARE SALDICCO - Spire V for amplified flute and electronics
FAUSTO ROMITELLI - Dia Nykta for solo flute
LAURA FAORO
Definita nel 2015 da F. Francione de Il Manifesto una delle più promettenti flautiste italiane, emerge sulla scena internazionale vincendo nel 2019 il Premio Stockhausen, mai conseguito prima da un flautista italiano. Ha all’attivo in Italia e Europa dal 2014 un’intensa attività concertistica da solista (STEM and the City 2021 diretta RAI, Estate Sforzesca, Festival Novecento, Milano Musica, Festival Aperto, Centro d’Arte di Padova, Serate Musicali, Piccolo Teatro di Milano, LAC, RSI, ‘900 Presente, IIC di Stoccarda, Strasburgo e Melbourne, Art Base Bruxelles, Champ d’action Studio Anversa). Collabora con AGON; Tempo Reale; A. Vidolin; MMT; Syntax Ensemble; mdi ensemble; Blumine Ensemble; SIMC; Jeunesse Musicale; Morphosis Ensemble e suona stabilmente con R. Gottardi, S. Cignoli, il Quartetto Lunatico e il trio Merry Wives. Dal 2014 ha concepito e realizzato da performer vari progetti volti a valorizzare il linguaggio musicale contemporaneo unito ad altre forme artistiche per i quali ha vinto diversi riconoscimenti. Dal 2015 lavora su propri ambienti sonori per flauto ed elettronica. Nell’autunno 2021 pubblica per Stradivarius il suo primo CD da solista per flauto ed elettronica Ceci n’est pas une flûte, in collaborazione con AGON, con M. Marchi alla regia del suono. Ne dice E. Garzia di Percorsi Musicali: “Le interpretazioni della Faoro sono sempre efficacissime, perfetti veicoli di trasposizione del pensiero degli autori ma anche dimostrazioni di un tempismo incredibile. Laura fa apparire semplici cose maledettamente difficili per un flautista ed è in grado di esplorare qualunque situazione mantenendo un controllo naturale sullo strumento. Ceci n’est pas une flûte si candida inevitabilmente ad essere uno degli ascolti migliori del 2021