LANUVIO LIBRINTORNO -MANUELA PIANCASTELLI - "Napoli, zuccaro & cannella.."
Informazioni sull'evento
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LANUVIO LIBRINTORNO - MANUELA PIANCASTELLI - Napoli, zuccaro & cannella. Cibi e vini da favola nel Cunto de li Cunti (Valtrend Editore)
Il cibo nelle favole - in particolare nel Cunto de li cunti, il più antico e ricco libro di fiabe popolari italiane - diviene metafora, fantasia, sogno, desiderio, fuga dalla realtà. Ma anche cibo vero. Napoli per Basile è una pentola gorgogliante, un calderone sul fuoco con odori, sapori, ricette, ingredienti che ci portano nel cuore della Napoli del '600 e ci raccontano di grandi rivoluzioni, come quella della pasta. È un pezzo di storia della città fatta anche di zucchero e cannella, di marzapane e verdure, di pasta e di vino. Dove il cibo è anche desiderio perenne, erotismo allo stato puro, dove si sognano amanti con la pelle bianca come ricotta e labbra rosse come ciliegie, Manuela Piancastelli ci guida alla scoperta dei cibi e dei vini attraverso testimonianze letterarie e testi di viaggiatori e storici, in un racconto della Napoli barocca a cavallo tra due secoli.
MANUELA PIANCASTELLI
Manuela Piancastelli. Per vent’anni giornalista de Il Mattino, ha realizzato per la Rai numerosi programmi radiofonici, ha scritto per Ex Vinis di Veronelli e attualmente scrive per Bell’Italia. Ha fondato con il marito Peppe Mancini l’azienda vitivinicola Terre del principe riscoprendo gli antichi vitigni autoctoni Pallagrello e Casavecchia.
Tra i suoi saggi: Salvatore Di Giacomo, La vita a Napoli (con A.Fratta, Bibliopolis 1986); I grandi vini di Terra di Lavoro (in allegato con Il Mattino, 2001); i volumi dedicati alla Campania, alla Puglia, alla Basilicata e Calabria per la collana “I migliori vini d’Italia” della Hobby&Work (2003-2004); Il Primitivo di Manduria (Filo, 2004); Mario d’Ambra (I Semi di Veronelli 2002); Pina Amarelli, il fascino discreto della liquerizia (I Semi di Veronelli 2004); Una vigna chiamata Sannio (Kat edizioni, 2009). È stata presidente del Movimento Turismo del Vino della Campania (2003-2006). Premio Mommsen 1990, Premio Veronelli 2006 e Premio Cangrande della Scala come Benemerita della Viticoltura 2005.