Laboratori / RE-PLAY. ESERCIZI PER STARE AL MONDO
Lab dal martedì al venerdì per classi elementari e medie, presso la zona creativa di Palazzo Barolo. Domenica aperti a famiglie e comunità.
Informazioni sull'evento
Ho perso il Conto, scuole elementari e medie.
Mattina: giovedì 7, martedì 12, venerdì 29 aprile dalle 10 alle 12
Pomeriggio: venerdì 15 aprile dalle 15,30 alle 17,30
I numeri fanno parte dell’esperienza quotidiana di tutti: dai compiti di matematica a scuola, all’acquisto di cose, alla progettazione, ecc. Quante volte i conti non ci tornano e perdiamo la pazienza talvolta sino quasi a “dare i numeri”. In questo laboratorio “giocheremo d’azzardo” costruendo cifrari casuali, osservando e combinando i numeri anche dal punto di vista estetico. Saranno disponibili tessere di carta dipinta con diversi colori da ritagliare per costruire insieme una grande installazione ispirata alla contabilità segreta dell’artista Aldo Turco. Ognuno potrà portarsi via i numeri preferiti dipingendo, in cambio, nuovi fogli per chi verrà dopo.
NEL SEGNO DEL SEGNO, scuole elementari e medie.
Mattina: giovedì 7, martedì 19 e venerdì 22 aprile dalle 10 alle 12.
Pomeriggio: venerdì 29 aprile dalle 15,30 alle 17,30
Un’esperienza di stampa su carta con materiali di recupero che permette una divertente rappresentazione seriale sperimentando come in un segno semplice e in una pratica ripetuta si possano trovare interessanti sviluppi e varianti della forma, alla ricerca della propria cifra personale. Laboratorio ideato dal Dipartimento Educazione della GAM/Fondazione Torino Musei e dedicato alle pratiche grafiche degli autori in mostra.
ARTECARTACASA 2022, domeniche per famiglie e comunità.
Domenica 10-17-24 dalle 16.00 alle 17,30
Un modo giocoso per capire quanto sono importanti i collegamenti fra cose e persone, l’attenzione e il rispetto degli altri senza necessariamente rinunciare ad esprimere la propria individualità. Il lavoro è ispirato a “House of the cards” gioco creato nel ‘52 da due designers Ray e Charles Eames. Ogni carta raffigurava un oggetto diverso, che Charles e Ray chiamavano "la roba buona" scelta per celebrare "oggetti familiari e nostalgici dei regni animale, vegetale e minerale". La carta ha due facce dove esprimere creativamente i propri chiaroscuri: GIORNO e NOTTE, GIOIA e TRISTEZZA, BELLO e BRUTTO, PIENO e VUOTO, ecc. traendo ispirazione dalla propria esperienza e dalla mostra in corso. Le singole realizzazioni possono essere combinate insieme ad altre per costruire una scultura di gruppo. Laboratorio ideato dal Dipartimento Educazione del Kunstmuseum Bonn.