La Roma di G. B. de Rossi - Presentazione Atti del Convegno

Dopo la presentazione degli atti del convegno svoltosi il 23 ed il 24 febbraio scorsi, i partecipanti potranno visitare il palazzo, assegnato nel 1927 da Pio XI al Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, scuola di specializzazione negli studi d’archeologia cristiana, istituita con il Motu proprio “I primitivi cemeteri” nel 1925, benché l’idea iniziale fosse quella di fondarlo in occasione del primo centenario della nascita di Giovanni Battista de Rossi.

La Pontificia Commissione di Archeologia Sacra fu istituita dal Beato Pio IX il 6 gennaio del 1852. Con il Motu proprio del 1925 fu stabilita una sua forte collaborazione con le altre due istituzioni archeologiche della Santa Sede: il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana e la Pontificia Accademia Romana di Archeologia. Per questo, dagli uffici del Vicariato, a via della Pigna 13A, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra trasferì la sua sede al pian terreno del palazzo di via Napoleone III, 1.

In occasione dell’evento saranno visionabili documenti e reperti di grande importanza, riferibili all’attività archeologica e alla passione antiquaria di Giovanni Battista de Rossi. Appartengono infatti al Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, la collezione di iscrizioni (163 reperti) raccolte dall’archeologo presso la sua dimora, poi distrutta, all’Aracoeli, nonché le oltre 20.000 schede epigrafiche autografe. Presso l’archivio della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra sono invece visionabili giornali di scavo, piante, disegni e appunti relativi al segretariato della Commissione che de Rossi detenne dal 1874 all’anno della sua morte.