La morale non è una favola A leggere le storie fantastiche si impara sempre...
Informazioni sull'evento
Descrizione
Palazzo Mandurino, Zollino ore 18
La morale non è una favola. A leggere le storie fantastiche si impara sempre qualcosa di vero.
Incontro con Massimo De Nardo, scrittore e editore di Rrose Selavy
Per lettori, docenti, educatori, promotori della lettura, bibliotecari e genitori
Ingresso libero
Le favole hanno tutte una morale? Sì, senza dubbio. Scrivere una storia implica una scelta etica e morale, che da personale diventa sociale, dal momento che coinvolgerà gli altri (i lettori). “Ti racconto qualcosa” equivale a “ti dico come vedo io quella situazione, quel fatto”. Comparirà sempre il nostro modo di pensare, la nostra opinione.
Il titolo dell’incontro, “La morale non è una favola”, vuole sottolineare la possibilità di realizzare concretamente una comunicazione tra le persone.
Il fantastico è uno strumento che ci avvicina alla realtà con più facilità, spesso anche con divertimento, coinvolge – attraverso una rappresentazione simbolica – il nostro mondo interiore in relazione al mondo esterno. Ecco perché possiamo imparare “sempre qualcosa di vero” da una storia di fantasia.
Insegnanti e genitori hanno dunque a disposizione un prezioso strumento educativo che consentirà loro un approccio più empatico, più vicino a chi ascolta. Poiché la “morale della favola” è una richiesta di senso, di significato utile, l’uso delle storie fantastiche potrà costruire una comunicazione che va ad arricchire un rapporto educativo (insegnanti-alunni) e sentimentale (genitori-figli).