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La compliance 231: tra obbligo e opportunità per le imprese
La compliance 231: tra obbligo e opportunità per le imprese
Quando e dove
Data e ora
Inizia: gio 13 apr 2023 16:15 CEST
Località
Camera di Commercio di Firenze Piazza dei Giudici, 3 50122 Firenze Italy
Informazioni sull'evento
- 3 ore
- eTicket mobile
La compliance, talvolta facoltativa ma sempre più spesso obbligatoria, rappresenta nello scenario aziendalistico odierno un vero e proprio fattore critico di successo.
Essa consente di rendere la propria impresa moderna ed in grado di dialogare con interlocutori finanziari ed istituzionali, con un linguaggio chiaro, trasparente e comprensibile e di poter essere in linea con una rosa di normative specialistiche.
Tra le molteplici declinazioni della compliance, sicuramente l’implementazione di un idoneo Modello 231 è il tema sul quale riporre l’attenzione nell’attuale momento storico, dal momento che rappresenta uno strumento di garanzia giuridica per i vertici aziendali, escludendo da un lato la responsabilità di questi ultimi per eventuali procedimenti penali a carico dell’ente, e dall’altro costituisce ex lege prova dell’adempimento dell’obbligo di vigilanza che grava sul datore di lavoro nonché sull’operato dei delegati.
Il convegno ha l’obiettivo di illustrare i ruoli e le responsabilità dei diversi soggetti nel sistema di prevenzione e protezione aziendale, nonché i profili di responsabilità amministrativa e penale delle società con testimonianze di imprenditori che hanno adottato il modello nella propria impresa.
OBIETTIVI E VANTAGGI PER LE AZIENDE
L’adozione ed efficace attuazione di idoneo Modello 231 protegge l’azienda dalle sanzioni punitive (pecuniarie ed interdittive) ex D.lgs. 231/2001 che potrebbero essere alla stessa applicate a seguito della condanna per un reato commesso nell’interesse o a vantaggio dell’ente. Protegge inoltre le persone fisiche ai vertici aziendali da eventuali responsabilità risarcitorie derivanti dall’applicazione delle medesime sanzioni nonché da responsabilità civili e penali per omessa vigilanza sull’espletamento delle funzioni delegate. Un’implementazione in tema di compliance apporta altresì notevoli vantaggi reputazionali all’azienda a livello nazionale ed internazionale nei confronti di clienti, partners e fornitori, costituendo requisito per l’ottenimento di un buon punteggio ai fini del “rating di legalità” di cui alla L. 27/2012, nonché elemento di valutazione positiva per l’ente in tema di affidabilità agli occhi degli istituti di credito e nei confronti della Pubblica Amministrazione.
PROGRAMMA
Introduzione - Ing. Paolo Sorrentino - Presidente Saif e Vicepresidente Confindustria Firenze
Approfondimento sul Modello 231 - Prof. Avv. Lorenzo Pellegrini - Avvocato
Assetti Organizzativi ex 2086 Codice Civile - Dott. Iacopo Conti - Commercialista
Antiriciclaggio e tracciabilità dei flussi - Prof. Avv. Giovanni Barbara - Professore
Testimonianza aziendale
Domande e Risposte
Conclusione dei lavori e aperitivoModera i lavori: Avv. Mirella Rechichi
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Info sull'organizzatore
Confindustria Firenze è la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi della provincia fiorentina.
Componente territoriale di Confindustria, l’associazione fiorentina rappresenta, nei confronti delle parti sociali e delle istituzioni, tutta l’industria presente sul territorio in modo trasversale tenendo conto dei diversi settori merceologici di operatività delle aziende, da quelle tradizionali manifatturiere a quelle del terziario innovativo, fino al turismo.
Oltre a fornire servizi di informazione, orientamento, assistenza e consulenza ai propri associati, Confindustria Firenze si propone di contribuire, insieme alle istituzioni politiche del territorio e alle organizzazioni economiche, sociali e culturali alla crescita economica e al progresso sociale dell’area metropolitana e del Paese.