JOIN! THE NELKEN LINE PROJECT
Data e ora
Riccione TTV Festival #TTV25 | workshop e performance itinerante, in collaborazione con Pina Bausch Foundation
Informazioni sull'evento
Dopo aver fatto il giro del mondo, arriva a Riccione il Join! The Nelken Line Project, ideato dalla Pina Bausch Foundation nel 2017 e curato in questa speciale occasione da Marigia Maggipinto, ex danzatrice del Tanztheater Wuppertal. Tutti sono invitati a unirsi e ricreare uno dei movimenti più noti di Pina Bausch: la linea Primavera, estate, autunno, inverno, dallo spettacolo Nelken (1982). Con i ballerini disposti in una lunga fila e attraverso pochi semplici gesti, Primavera, estate, autunno, inverno racconta l’alternanza delle quattro stagioni: una metafora della vita, in cui l’andamento lineare nello spazio si abbina a quello circolare del tempo. Idealmente viene raffigurata la camminata dell’umanità intera, e tutte le età della vita sono rappresentate. Ma c’è di più: in questa “camminata” c’è il desiderio di condividere un’esperienza, di partecipare da protagonisti a un atto artistico unico nel suo genere. Giovani e anziani, studenti di danza e appassionati, esperti e curiosi, professionisti e dilettanti possono fare un’esperienza immersiva in una delle coreografie più emblematiche nella carriera di Pina Bausch.
La Nelken Line viene ricreata a Riccione partendo da Villa Mussolini e attraversando la spiaggia (disponibilità richiesta ore 17-20). È prevista la realizzazione di un video che sarà inviato alla Pina Bausch Foundation, per essere poi pubblicato sul sito web e sui social della fondazione insieme agli altri video già realizzati in tutto il mondo.Marigia Maggipinto, danzatrice, ha esordito con la compagnia della Fondazione Niccolò Piccinni (J. De Min/Roberto Fascilla), poi ha preso parte a un tour internazionale con i Danzatori Scalzi di Roma (1985) e ha lavorato al film di Franco Zeffirelli Il giovane Toscanini (1988). Entrata nel Tanztheater Wuppertal Pina Bausch nel 1989, è restata nella compagnia tedesca fino al 1999, danzando in quattordici differenti coreografie. Negli Stati Uniti, ha collaborato alla creazione di un pezzo di teatro del Mutation Theater Project e ha insegnato all’American Dance Festival della Duke University (2003-2005). Con Emilia Romagna Teatro ha quindi partecipato alla creazione dello spettacolo di Pippo Delbono Dopo la battaglia, vincitore del premio UBU come miglior spettacolo teatrale italiano del 2011. Conduce masterclass e workshop in Italia e in Europa.