ITM - ANNALISA PELLEGRINI & YUNWOO OH: "ETERNAL FEMININE"
Informazioni sull'evento
Informazioni sull'evento
ANNALISA PELLEGRINI soprano YUNWOO OH pianoforte
ETERNAL FEMININE Concerto e presentazione del CD edito da Orpheus Classical con Degustazione di Vini bio della Cantina Ponziani di Orvieto
Musiche di Schumann, Chaminade, Ruta, Olivieri Sangiacomo
INGRESSO A NUMERO CHIUSO con prenotazione obbligatoria fino esaurimento posti
“Eterno Femminile” vuole offrire lo spunto per scoprire una produzione artistica che, nel corso del tempo, è stata considerata “minore”, non tanto per la qualità della produzione stessa, quanto per la quantità. Si ascolteranno oggi, infatti, brani composti essenzialmente da musiciste donne. Sappiamo che, nella storia della musica, spesso i compositori sono uomini e che le figure femminili di riferimento sono rare e, solitamente, afferiscono all’olimpo delle esecutrici. Questo per diverse e numerose cause tra cui, in primis, le abitudini sociali che offrivano una resistenza importante all’istruzione ed emancipazione femminile. Ascoltando oggi le composizioni di queste artiste, si riscopre la potenza comunicativa che da sempre il modo femminile ha, ammantato di eleganza e dolcezza non risparmia amori, tormenti e passioni che da sempre alimentano la relazione umana. Il livello artistico delle compositrici del progetto ( che spesso erano ancora costrette a pubblicare sotto falso nome) nulla ha da invidiare ai loro più famosi colleghi uomini.
In realtà, seppure in numero ridotto rispetto agli uomini, le donne compositrici sono sempre esistite. Per citarne alcune, importantissime anche per la loro produzione: Ildegard Von Bingen in epoca medioevale e Barbara Strozzi nel 600 veneziano.
Il focus di questo concerto proporrà alcune delle donne compositrici più importanti degli ultimi due secoli: Clara Schumann, Gilda Ruta e Cecile Chaminade, in omaggio a stili compositivi diversi influenzati anche dalle appartenenze geografiche delle tre compositrici.
Il progetto Eterno Femminile prevede l'alternarsi di brani per canto e pianoforte con composizioni squisitamente pianistiche.
Sappiamo che già Clara Schumann fu, essa stessa, musa ispiratrice del marito Robert, ma fu anche valente pianista e compositrice. I due si conobbero in casa di Clara, poiché Robert era allievo del padre della compositrice. Clara fu donna forte, moglie appassionata, madre presente, che mai però abbandonò la passione per la musica. Acclamata concertista da giovane, seppe oscurare la sua carriera musicale in favore del marito ma fu nuovamente la musica che permise a Clara, alla morte di Robert, di sostentare la famiglia e godere di una vita dignitosa.
Come potrete ascoltare, in linea con le tendenze musicali dell’epoca, anche le composizioni della Schumann vivono di ispirazioni romantiche pienamente immerse nel tempo contemporaneo ottocentesco. Minimamente lascive ai vezzi operistici coevi, i lieder si caratterizzano per una forte aderenza al testo ed una sobrietà compositiva cristallina.
Diversa invece la produzione di un’altra grande pianista che si colloca a cavallo tra i due secoli ‘800 e ‘900: Gilda Ruta. Forse dovuto anche al sangue mediterraneo che le scorreva nelle vene, le produzioni della Ruta denotano un lirismo più intenso e tipico dello stile italiano che ritroviamo anche nelle composizioni pianistiche. Figlia d’arte, anche Gilda Ruta, scomparsa poi nell’oblio e ad oggi nuovamente alla ribalta grazie agli studi di Giovanni Vigliar (che ne ha editato una approfondita biografia), fu donna forte e apprezzatissima musicista della sua epoca. Spesso recensita nelle cronache giornalistiche napoletane, fu apprezzatissima anche all’estero e divenne ricercata come pianista solista in orchestra dal Maestro Arturo Toscanini per le produzioni americane.
Cecile Chaminade, anch’essa pianista e compositrice, iniziò a scrivere musica all’età di 8 anni, brillante musicista, Georges Bizet la definì “il mio piccolo Mozart”. Fu la prima donna compositrice ad ottenere la Legion D’Onore in Francia e, ad oggi, è ricordata per essere stata colei che diede origine al genere della Chanson francese portata poi ai massimi vertici da Edith Piaf. La sua produzione è caratterizzata da leggiadria e serenità, da uno stile accattivante e raffinato. L’opera più eseguita in assoluto è il Concertino per flauto e pianoforte op.10, brano d’eccellenza per la letteratura flautistica internazionale.
---
ANNALISA PELLEGRINI si diploma in Pianoforte nel 1996 e in Canto Lirico nel 2001 presso l’Ist. Mus. Par. “Giulia Bric- cialdi” di Terni. Consegue il Master Internazionale in Direzione di Coro di Musica Sacra con il massimo dei voti nel 2002, il Diploma Accademico di Secondo Livello in Canto Barocco nel 2005 sotto la guida del Contralto Gloria Banditelli e la Laurea in Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia. Contem- poraneamente si specializza in Vocalità Infantile con il M° C. Boldy, docente al New College di Oxford, ed approfondisce gli studi di Canto Romano Antico, Lauda Medioevale, Polifonia Primitiva, Polifonia Fiamminga e Canto Fratto con i M° Bartolucci, Lovato, Bovi, Baroffio, Ziino e di Canto Gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra. Ha studiato Canto con Emma Kirkby, Katia Ricciarelli e Luciana Serra; continuando il perfezionamento con il M° Robert Kettelson, presso l’Operà Bastille di Parigi e con il Maestro Elio Battaglia presso il Mozarteum di Salisburgo. Specializzata in Musica Antica e Musica Sacra, è stata tra le prime donne ad esibirsi come solista per eventi ufficiali in Città del Vaticano, ha cantato per i Papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Ha fondato e dirige i Cori della Civica Scuola delle Arti in produzioni in Italia e tournée all’estero, in Francia, Inghilterra, Austria, Repubblica Ceca e Corea del Sud. Tra i vari lavori ha diretto l’opera in forma scenica per giovani solisti, coro di voci bianche e pianoforte "Chip and his Dog" di Giancarlo Menotti, rappresentata in occasione dell’Anno Menottiano presso il Teatro Caio Melisso di Spoleto; a Roma la prima esecuzione nazionale de “Italique” opera per voce recitante, soli, coro di voci bianche ed ensemble a pizzico composta da Francois Laurent per la manifestazione "Les Jour de France a Rome"; a Parigi, presso l’Auditorium del Conservatoire Ravel, la prima esecuzione mondiale del "Tu es Petrus" serie di composizioni inedite del ‘700 Romano. Nel maggio 2019 ha collaborato con l’orchestra dei Berliner Philarmoniker per la produzione di “There Was a Child” oratorio per soli, coro polifonico, coro di voci bianche ed orchestra composto da J.Dove . Tiene masterclass di Canto e Direzione di Coro in Italia e all’estero. Oltre all’attività concertistica come solista e direttore di coro, è fortemente impegnata nella didattica e nell’organizzazione musicale. E’ Presidente e Direttore Artistico dell’Ass.Cult.Mus. Fabrica Harmonica.
YUNWOO OH nata a Seoul Corea del Sud. Dopo aver studiato il pianoforte nel suo paese, si trasferisce in Italia nel 1994, continuando i suoi studi presso il Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila. Sotto la guida del M° Walter Fischetti si diploma nel 2002 con il massimo dei voti. Successivamente frequenta presso L’AIDM di Roma i corsi di opera coach, direzione coro ed orchestra con il M° Alessandro Di Adamo.
Frequenta, poi, presso la Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia il Corso Nazionale Biennale di DIDATTICA PIANISTICA (riconosciuto dal Ministero Dell’istruzione) con il M° W. Fischetti e si perfeziona in Musica da Camera il presso Conservatorio di Santa Cecilia con il M° Roberto Galletto frequentando contemporaneamente le masterclass del pianista Gyorgy Sandor.
Ha collaborato con diversi cantanti lirici, e vanta numerose esperienze concertistiche in Italia e all’estero. E’ pianista collaboratore per i Corsi di Alto Perfezionamento del Festival Federico Cesi. Attualmente è docente di pianoforte della Civica Scuola delle Arti, Accademia Internazionale di Musica a Roma.