
Pannello azioni
Israele e Palestina, quei negoziati appesi alla situazione mediorientale
Quando e dove
Data e ora
gio 10 mag 2018 18:30 - 21:30 CEST
Località
Centro Congressi Giovanni XXIII 106 Viale Papa Giovanni XXIII 24122 Bergamo Italy
Descrizione
Ospiti: Gideon Levy
Intervista: Luigi Riva Editorialista del gruppo Espresso e membro del Comitato Scientifico di Bergamo Festival FARE LA PACE
Un conflitto israelo-palestinese ancora più avvitato su se stesso, dopo l’annuncio di Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele, la sconfitta militare dello Stato islamico, la sempre più probabile vittoria di Assad nella guerra civile siriana, la ritrovata influenza russa nello scacchiere mediorientale, le convergenze anti-iraniane di Arabia Saudita e Israele guidate dagli Usa. A 50 anni dall’occupazione militare israeliana dei territori palestinesi in seguito alla Guerra dei Sei Giorni (5-10 giugno 1967) sembra proprio che non sia stato fatto alcun passo avanti nei negoziati tra Israele e Palestina. Ne parliamo con Gideon Levy, giornalista israeliano, dal 1982 scrive per il quotidiano israeliano Haaretz e dal 2010 per il settimanale italiano Internazionale. Considerato un esponente della sinistra israeliana, nella sua attività giornalistica è sempre stato molto critico sulla politica israeliana di occupazione dei territori dello Stato di Palestina. L’evento fa parte di una maratona sulla questione israelo-palestinese in questa edizione del Bergamo Festival FARE LA PACE.
GIDEON LEVY, GIORNALISTA ISRAELIANO, DAL 1982 SCRIVE PER IL QUOTIDIANO ISRAELIANO HAARETZ E DAL 2010 PER IL SETTIMANALE ITALIANO INTERNAZIONALE.
Info sull'organizzatore
Bergamo Festival dà appuntamento ogni anno a quel pubblico che sente il bisogno di comprendere quello che accade attorno a ciascuno di noi in questo tempo di grandi e rapide trasformazioni.
La nostra è un’epoca di profondi cambiamenti.
Capirne la complessità è il primo modo per non subirli oltre che essere un antidoto a molte paure sempre in agguato. Fare cultura significa anche mettersi a servizio di queste essenziali necessità.
Per questo a ogni edizione Bergamo Festival*, grazie al lavoro del suo prestigioso Comitato Scientifico, mette a tema una questione che si impone per la sua attualità e prova ad approfondirla nei molti aspetti in cui agisce nella società e tocca le nostre vite.
Vengono quindi invitate figure di primissimo piano nel campo della politica internazionale, delle scienze umane, della letteratura, della filosofia, dell’economia, della religione, della cooperazione, e di molti altri ambiti dell’esperienza, per offrire occasioni di confronto con chi desidera avere qualche idea più chiara e cercare di farsene una propria.
Il centro dell’attenzione è sempre il miracolo della convivenza umana e del patto civico in cui essa si esprime, luogo della nostra vita e teatro delle speranze di tutti.