Informazioni, opinioni, credenze: dov'è la verità?
Data e ora
Località
Bergamo Science Center
57 Viale Papa Giovanni XXIII 24121 Bergamo ItalyDescrizione
Dialogo con Luca Sofri e Tommaso Bellini
Nella situazione attuale la conoscenza e le informazioni disponibili aumentano in maniera esponenziale. In una società interconnessa e in real time, valutare la veridicità di questi contenuti diventa cruciale ma per nulla facile. Come possiamo districarci tra le molteplici informazioni alle quali siamo esposti? Quale metodo ci permette di conoscere e come possiamo capire quali fonti siano più affidabili? Tra l’essere ricevitori, passivi e scettici, d’informazioni verificate (semmai) altrove, esiste una terza via? Sono alcune delle domande che animeranno il dialogo tra uno scienziato e un giornalista.
Sapere scientifico e cronaca giornalistica sono, infatti, due esempi, solo apparentemente distanti, con i quali s’intreccia la nostra vita e che ci espongono al dramma quotidiano di scegliere che partita vogliamo giocare, nel mare di informazioni, opinioni e nuove verità.
LUCA SOFRI, GIORNALISTA, SCRITTORE E CONDUTTORE RADIOFONICO, È DIRETTORE E FONDATORE DEL GIORNALE ONLINE “IL POST”. HA COLLABORATO CON IL FOGLIO, INTERNAZIONALE, VANITY FAIR, L’UNITÀ, LA GAZZETTA DELLO SPORT, E CONDOTTO IL PROGRAMMA DI RADIO2 “CONDOR” E SU LA7 “OTTO E MEZZO".
TOMMASO BELLINI, PROFESSORE ORDINARIO DI FISICA APPLICATA PRESSO L'UNIVERSITÀ DI MILANO. COORDINA UN GRUPPO DI RICERCA IN FISICA DEI FLUIDI E BIOFISICA MOLECOLARE. IL SUO INTERESSE SI FOCALIZZA SULLE PROBLEMATICHE INERENTI IL RAPPORTO TRA LA MATERIA VIVENTE E LE FORME D'ORDINE TIPICHE DELLA MATERIA INANIMATA.
In collaborazione con Bergamo Incontra
Organizzato da
Bergamo Festival dà appuntamento ogni anno a quel pubblico che sente il bisogno di comprendere quello che accade attorno a ciascuno di noi in questo tempo di grandi e rapide trasformazioni.
La nostra è un’epoca di profondi cambiamenti.
Capirne la complessità è il primo modo per non subirli oltre che essere un antidoto a molte paure sempre in agguato. Fare cultura significa anche mettersi a servizio di queste essenziali necessità.
Per questo a ogni edizione Bergamo Festival*, grazie al lavoro del suo prestigioso Comitato Scientifico, mette a tema una questione che si impone per la sua attualità e prova ad approfondirla nei molti aspetti in cui agisce nella società e tocca le nostre vite.
Vengono quindi invitate figure di primissimo piano nel campo della politica internazionale, delle scienze umane, della letteratura, della filosofia, dell’economia, della religione, della cooperazione, e di molti altri ambiti dell’esperienza, per offrire occasioni di confronto con chi desidera avere qualche idea più chiara e cercare di farsene una propria.
Il centro dell’attenzione è sempre il miracolo della convivenza umana e del patto civico in cui essa si esprime, luogo della nostra vita e teatro delle speranze di tutti.