In viaggio con Dante

In viggio con Dante è uno spettacolo che porta in scena una selezione di canti della Divina Commedia con la parola che diventa suono, musica, suggestione. Entriamo nei versi di Dante in punta di piedi, con il rispetto dovuto a persone ed istituzioni che indagano ed interpretano questa magnifica architettura letteraria con passione e competenza. Portiamo in dote “gli strumenti” del teatro come la capacità di costruire ambienti emotivi e l’esigenza di condivisione con il pubblico.

Musiche Gianluca Misiti Interprete Bruno Maria Ferraro Messa in scena Ivana Ferri Sound designer Massimiliano Bressan Montaggio immagini Gianni De Matteis Luci Gianni De Matteis Fonico Francesco Pagliaro Produzione Tangram Teatro

Il nostro “viaggio” inizia naturalmente dal I canto per portarci poi al III (ignavi). Accompagniamo Dante nell’incontro con gli antichi poeti e gli “spiriti magni” (canto IV) per poi incontrare in successione Francesca da Rimini (canto V), Farinata e Cavalcanti (X), Pier della Vigna (XIII), Brunetto Latini (XV), Ulisse (XXIV), Ugolino (XXXIII) arrivando al percorso di uscita dall’inferno (XXXIV). Il viaggio si conclude poi con l’ultimo canto del Paradiso. Obiettivo prioritario è trovare la giusta “misura” dell’interpretazione. L’enfasi (spesso protagonista in molte lecture dantis) deve fornire qui soltanto un supporto leggero, un richiamo alla maestosità della costruzione letteraria. Privilegiato sarà invece il racconto il prima persona che Dante ci propone, un racconto evocativo con un percorso di immedesimazione.

Ultimo elemento dell’indirizzo recitativo è il rispetto assoluto della musicalità del verso e delle cesure.

Proprio la costruzione interpretativa dell’endecasillabo ci porta su un terreno musicale che in questo spettacolo tratteremo in forma di melologo.

In conclusione, una tessitura narrativa che scorre su un tappeto musicale che ne esalta o rafforza gli elementi di suggestione