Il clima che cambia/Jacopo Pasotti e Marco Ferrari
Informazioni sull'evento
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CentroScienza propone un ciclo di tre incontri dal titolo “Il clima che cambia”, partendo dalle evidenze scientifiche, passando per le azioni di contrasto che includono la mitigazione e l’adattamento, con esempi significativi che partono dal basso e dalle iniziative delle piccole comunità. L’idea è quella di proporre, rispetto a un tema più che mai attualissimo, un format leggero e adatto anche al pubblico dei giovani dei Fridays for Future. La moderazione degli incontri è a cura di Marco Ferrari, giornalista e comunicatore scientifico, attualmente collaboratore di Focus, è stato redattore presso numerose riviste di natura e scienza, tra cui Oasis, Terra, Scienza e vita, Focus, Focus Junior e Geo.
In questo incontro Jacopo Pasotti (giornalista e divulgatore scientifico) racconterà storie di adattamento dal basso: le soluzioni proposte da comunità locali in Bangladesh, Madagascar, e Mongolia, e altre, per adattarsi al cambiamento globale. Storie di idee e proposte di cambiamento e adattamento, che necessitano di sostegno e aiuto per essere messe in atto. Storie di pescatori che iniziano con l’acquacoltura, di Sami scandinavi che chiedono maggior libertà di spostamento e meno confini. Storie di popolazioni vulnerabili, soggette a problemi sociali e ambientali ma ricche di idee e proposte.
BIOGRAFIA
Jacopo Pasotti, giornalista ambientale, autore e fotografo. I suoi contributi fotografici sono apparsi su Repubblica, National Geographic, Internazionale, El Pais e Deutsche Welle. Da diversi anni concentra il suo lavoro nel rapporto tra società umane e ambiente che cambia. Ha esposto i suoi lavori alla Notte dei Ricercatori (Venezia) al Food and Science Festival (Mantova) e al MACA (Torino). Insegna Field Reporting alla International School of Science Journalism di Erice, Italia. Ha pubblicato “Domitilla: SOS Operazione Terra” (Scienzaexpress, 2012), “La Scienza in Vetta” (Codice, 2015), “La Scienza in Valigia” (Codice, 2016) e “Treasured Alps, Treathened Alps” (Bärgli, 2017). Nel 2011 ha ricevuto il Premio Piazzano per il Giornalismo Scientifico.