I limiti e le opportunità dell’IA: rappresentare la realtà come umani

A tutt’oggi l’intelligenza artificiale è uno strumento di valido aiuto alla raccolta di informazioni e la loro elaborazione. Sebbene ci sia grande proliferazione di dibattiti sulla sua capacità di creatività e innovazione diretta, raramente si affrontano riflessioni sui limiti non solo di applicazione ma anche di capacità di interpretare e riprodurre la realtà. Quanto si basa sul Language Learning Model, ovvero l’uso delle macchine per analizzare il testo, non riesce ancora a elaborare il significato trasmesso attraverso altre modalità di comunicazione: come ad esempio quella acustica attraverso la intonazione della voce, o la mimica. Affronteremo una sorta di competizione tra aspetti artistici e scientifici, in uno esperimento che coinvolgerà attori, scienziati e il pubblico in presenza.

Relatori: Sara Colantonio e Giorgia Brusco

Moderatore: Pier Francesco Moretti

GIORGIA BRUSCO Attrice, drammaturga, regista e formatrice teatrale, diplomata alla Scuola del Teatro Stabile del Veneto, fondatrice Hic et Nunc Teatro. Presidente del Collettivo ligure arti performative.

SARA COLANTONIO Laurea in informatica, dottorato di ricerca in ingegneria dell’informazione, Ricercatrice Senior CNR, esperta di Intelligenza Artificiale e apprendimento automatico in ambito salute e benessere delle persone.

PIER FRANCESCO MORETTI Fisico, dottorato di ricerca in astronomia, dottorato di ricerca in Scienze della terra, ricercatore del CNR, già Membro della Rappresentanza del CNR a Bruxelles e Membro del Progetto Foresight del CNR.