Giustizia antica e moderna: civiltà dell'accusa o della difesa?
Informazioni sull'evento
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Sia nella cultura greca che in quella romana il processo mette in campo uno scontro serrato fra accusa e difesa. Aristotele vede nell’accusare e nel difendere i tratti caratteristici del discorso retorico giudiziario, che si svolge nei tribunali. Ricostruire la verità dei fatti attraverso un processo sembra essere una costante del pensiero giuridico che, ovviamente, conosce profonde differenze di procedure, metodi, culture. Ai lati, si potrebbe dire, dei luoghi deputati alla ricostruzione della verità, infatti, si muove quella che chiamiamo l’opinione pubblica, nel tempo sempre più alimentata da mezzi di comunicazione diffusi e sofisticati, capaci, forse, di condizionare la prassi della giustizia. Attraverso alcuni testi della storia giudiziaria greca e romana (Demostene, Eschine, Cicerone) e la riflessione sui momenti forti del processo, affronteremo il problema posto dalla domanda del titolo.
Giovanni Canzio, Presidente Emerito della Corte di Cassazione.
Luigi Spina, già professore ordinario di Filologia classica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Chaire Gutenberg 2009 presso l’Università di Strasburgo. Segretario dell’Associazione Antropologia e Mondo Antico e Redattore della rivista on line Dionysus ex Machina.