Giornata della Memoria | Vinti e Vincitori: un processo a porte aperte

I Musei non sono i contenitori del passato e della storia antica e lontana, ma i luoghi dell'espressione dell’animo umano nei quali i sentimenti universali si riconoscono incrociandosi attraverso epoche diverse e lontane. L’arte, infatti, rappresentazione di emozione e volontà, è la sola testimonianza di contemporaneità oltre il tempo.

Prenotazione obbligatoria

Orario d’ingresso: ore 20:00

Inizio spettacolo ore 20:30

La prenotazione scade 15 min prima dell’orario d’ingresso. Verrà data precedenza ai prenotati.

VINTI E VINCITORI

Ci sono eventi della storia che fermano il tempo, lo inquadrano, ma uno su tutti ha avuto la capacità di fermarlo ben oltre ogni terribile immaginazione: la Shoah.

Vinti e Vincitori, che si avvale del sentito ed autorevole plauso diretto della Senatrice della Repubblica Liliana Segre, opera scritta dall'autore Patrizio Ranieri Ciu con il contributo del compianto penalista Alfonso Martucci, è il processo al negazionismo sempre più attuale della Shoah.

In una speciale aula di tribunale un Giudice apre un dibattito sul valore della memoria e sull'attentato che ad essa è sempre in atto attraverso la progressiva minimizzazione che il tempo stesso, quasi naturalmente, va determinando dell'Olocausto. In un confronto senato Pubblico Ministero cd Avvocato Difensore si avvarranno di scritti d'epoca, di ricordi personali e di immagini testimoniali per giustificare o denunciare cale principio di negazione.

Il progetto è programmato e finanziato dalla Regione Campania attraverso la Scabec su Fondi POC 2014-2020, in collaborazione con il Museo Archeologico di Napoli, l’Associazione Culturale Ali della Mente e la Fabbrica Wojtyla & Compagnia della Città..