Per la II edizione del Festival Seta, si approfondirà il tema delle migrazioni. Partendo da un’analisi storica condotta da sociologi, storici e giornalisti, faremo il punto sulla migrazione dall’Asia (con focus in particolare sulla Cina) verso l’ “Occidente” e, successivamente, anche in Italia.
Dalla caduta del muro di Berlino con la conseguente fine della cortina di ferro, alle politiche economiche denghiste della porta aperta, fino ad arrivare all’ingresso nel 2001 della Cina del Wto e quindi alla globalizzazione della produzione con ogni cosa “made in China”, sono cambiati i flussi migratori, ma come? Oggi quali sono le nuove rotte migratorie? In Italia che cosa e come ha costretto la nostra legislazione, il nostro tessuto sociale ad adeguarsi al cambiamento? Che cosa è diventato patrimonio multiculturale e che cosa invece ancora oggi si fatica ad accettare sia in Italia che a livello internazionale?
Altro tema affrontato sarà quello della formazione con esperti conoscitori della lingua e della cultura cinese. Come è cambiato negli ultimi anni il ruolo dei sinologi? E dei mediatori? In una società complessa dove la sola abilità linguistica non è sufficiente, cosa va ricercando il mercato del lavoro? Come gli studenti debbono prepararsi per non rischiare di vedere deluse le proprie aspettative?
Programma completo su https://centropime.org/eventi/festival-seta/