Fame emotiva - Evento Gratuito

Pannello azioni

Fame emotiva - Evento Gratuito

Quando è il cibo a riempire un vuoto

Di Dipendiamo -Centro per la cura delle New Addiction

Quando e dove

Data e ora

mer 5 apr 2023 11:30 - 13:30 PDT

Località

Online

Informazioni sull'evento

  • 2 ore
  • eTicket mobile

INFORMAZIONI SULLA SERATA

Renderci consapevoli di come gestiamo il nostro rapporto col cibo è importante per ristabilire una connessione sana col nostro corpo, per imparare ad ascoltare i suoi segnali e saper dare il giusto nutrimento alle emozioni che ci abitano.

Il cibo spesso assolve varie funzioni, appaga e ci consente di sentirci bene ma quando diventa l’unica soluzione per ritrovare un “apparente” quanto immediato benessere, o per calmarci, in realtà smette di essere un alleato della nostra salute innescando emozioni contrarie, come vergogna e senso di colpa.

Se il cibo funge da unico regolatore dei nostri stati mentali, si finisce per non goderne appieno.

Per aiutare a ritrovare il piacere di mangiare senza confliggere col cibo e sintonizzarci con le nostre sensazioni, stando in ascolto delle nostre emozioni proporremmo una pratica di Mindfulness applicata all’alimentazione, chiamata Mindful Eating che è uno strumento di potenziamento delle funzioni cognitive e metacognitive di cui parleremo nella seconda parte della serata.

La serata è rivolta a chi soffre di alimentazione incontrollata, chi confligge col cibo, chi soffre di Binge eating e ha la curiosità di conoscere un modo più sano di rapportarsi al cibo e liberarsi dal controllo prescrittivo che le diete impongono.

Vi aspettiamo

Team DipendiAmo - Centro per la cura delle New Addiction

CONDUCONO LA SERATA:

  • Dott.ssa Moira Melisi - Psicologa, Psicoterapeuta e Terapeuta Dipendiamo di Bergamo e Milano.
  • Dott.ssa Eleonora Panzeri - Psicologa, Psicoterapeuta e Terapeuta Dipendiamo di Bergamo e Vimercate (MB)

L'evento sarà Online in Livestreaming previa registrazione

L'evento sarà anche in diretta live su Facebook sulla pagina CentroDipendiamo

Vi aspettiamo!

Info sull'organizzatore

Dipendiamo è un centro di eccellenza per il trattamento e lo studio delle New Addiction, ovvero le dipendenze senza sostanza.

- Dipendenza affettiva

- Workhalcolism (dipendenza da lavoro)

- Dipendenza sessuale

- Dipendenza da internet

- Shopping compulsivo

Le dipendenze si sviluppano come tentativo di colmare un “vuoto” interiore che la società contemporanea tende ad amplificare attraverso l’offerta continua di oggetti e attività che creano l’illusione di placare il disagio e l’insicurezza.

I percorsi di cura, creativi, preventivi e di approfondimento

Dipendiamo si propone di intervenire su tale “vuoto” offrendo sia percorsi clinici (psicoterapia individuale, di coppia e di gruppo) che percorsi creativi (laboratori, e workshop) realizzati da figure specialistiche (favolaterapeuta, musicoterapeuta, drammatista, arteterapeuta, danzaterapeuta e consulente d’immagine) finalizzati a ripristinare ad una sana dimensione del piacere.

La prevenzione è molto importante quando si parla di New Addiction, per questo saranno introdotti dei percorsi di prevenzione che hanno l’obiettivo di informare e divulgare come si formano queste dipendenze, e le azioni da intraprendere per evitarle.

Non mancheranno serate a tema, che fungono da “accelleratori” per comprendere le New Addiction.

L’ambiente: segui il filo

Il tentativo di rieducare alla creatività sfruttando il vuoto come luogo di crescita viene espresso anche dalla strutturazione fisica dell’ambiente.

Ogni stanza è ispirata ad un albo illustrato evocativo sui temi della crescita emotiva e della capacità di osservare il proprio mondo interiore senza rifuggire da esso:

· Il pezzo perduto incontra la Grande “0” di Shel Silverstein

· Un Buco di Yael Frankel

· Rosso come l’Amore di Valentina Mai

· La Principessa che aveva fame d’amore di Maria Chiara Gritti

· Amare di Cristina Núñez Pereira

La sala d’attesa, ispirata al libro “Io aspetto” di Davide Calì, sfrutta il concetto dell’imparare ad attendere in modo costruttivo offrendo angoli di attività riflessiva e creativa uniti da un filo rosso che attraverso tutta la struttura guidando l’utente nei vari spazi.

Il Filo rosso che spesso si aggroviglia, proprio come accade nella vita, si dipana lungo i muri e le stanze culminando all’interno di un grande albero sul quale è possibili osservare i frutti dell’amore che nascono quando ci si prende cura di sé stessi e dell’altro in modo sano.

La nostra vita è come un filo.

Può capitare che qualcosa lo faccia aggrovigliare e si creino dei nodi così difficili da dipanare da aver bisogno di qualcuno capace di scioglierli.

Qualcuno che con pazienza e delicatezza sappia ritrovare il bandolo da cui ripartire per poter tessere di nuovo le trame della propria esistenza

Qual’è il tuo nodo da sciogliere?

www.centrodipendiamo.it