Facilitation Design
Informazioni sull'evento
Informazioni sull'evento
“La facilitazione di workshop è l'atto di fornire una guida obiettiva e discreta a un gruppo al fine di progredire in modo collaborativo verso un obiettivo.
Il ruolo del facilitatore è pianificare e condurre attività con istruzioni per aiutare il gruppo a pensare insieme al meglio, evitando il group thinking. Facilitare non significa prendere in carico e dettare il risultato, ma piuttosto consentire a ciascun partecipante di contribuire in modo completo ed equo e consentire un risultato condiviso e collaborativo in cui il gruppo si impegna. I facilitatori devono fare un passo indietro dal contribuire per concentrarsi esclusivamente sul processo del gruppo. Non è generare personalmente un'idea superbamente creativa, né prendere le decisioni corrette. Il compito del facilitatore è fare in modo che i partecipanti al workshop creino le migliori idee possibili e finiscano con le migliori decisioni possibili.” [Tradotto da Nielsen Norman Group – Workshop Facilitation 101]
La facilitazione è fondamentale per tutti i workshop di successo. Tuttavia, facilitare i workshop può sembrare scoraggiante, soprattutto all'inizio. Cosa significa facilitare? Quali sono gli obiettivi come facilitatore? A cosa prestare attenzione? Come sostiene anche il Nielsen Norman Group, seguendo una serie di semplici principi di facilitazione e utilizzando strumenti e attività standard, chiunque può diventare un facilitatore di workshop confidente e solido.
Questo Bootcamp ti consentirà di conoscere i principi della facilitazione e ti insegnerà come costruire sequenze di esercizi (i famosi strumenti e attività standard) a partire dagli obiettivi del gruppo per raggiungere appunto la confidenza necessaria a disegnare e condurre workshop.
Noi chiamiamo tuto questo business agility? A differenza delle varie “trasformazioni” (digitali o agili o organizzative), l’approccio bottom up della business agility messo a punto da In Sprint è immediatamente applicabile e garantisce una estesa diffusione semplicemente perché basata sui risultati raggiunti. Meno riunioni, più efficaci, con risultati immediatamente spendibili e condivisibili, insieme ad una forte ownership, fa la differenza. E non serve il permesso dell’organizzazione, visto che se si producono risultati migliori in meno tempo chiunque a qualsiasi livello dell’organizzazione non potrà che apprezzarlo. Sono una serie di esercizi, una serie di competenze, ma è soprattutto un mindset.
Con il termine Business agility intendiamo un mindset orientato al risultato finale (il perché facciamo ciò che facciamo) in cui tutti i membri di un team diano il proprio contributo al suo raggiungimento. Si attua attraverso la capacità di creare sequenze di microstrutture (esercizi) a partire dagli obiettivi del gruppo. Una modalità più efficace nell’agire in un contesto complesso.
Un mindset che dia queste garanzie in generale, ma necessario per ottenere l’efficacia del lavoro outcome driven (anche in smartworking), con:
- Focus sui risultati e non sul processo
- Lasciare la decisione dove c’è l’informazione (Intent leadership)
- Garantire autonomia e dare autorità alle persone che lavorano in team multi-skill e distribuiti (Purpose driven Engagement).
Un approccio funzionale a garantire:
- Profondità della soluzione (grazie allo sblocco del potenziale di tutti i partecipanti)
- Fiducia nella soluzione (grazie allo sviluppo della creatività e dell’empatia nei partecipanti)
- Impegno da parte di tutti i partecipanti (commitment, grazie al fatto che la soluzione emerge dai partecipanti e tutti la sentono loro)
- Velocità a diffusione nella sua implementazione (grazie all’allineamento, al mindset volto al miglioramento in ognuno dei partecipanti)
- Efficacia nella soluzione, perché i risultati del workshop vengono realizzati dal basso, quando il capo non c’è (perché i partecipanti sentono propri i risultati, perché si è allineati sulla direzione, perché il dialogo nel team è semplice e naturale, improntato agli outcome).
Imparerai:
- come costruire sequenze di esercizi a partire dall’obiettivo del tuo cliente o dell’organizzazione;
- a conoscere le tantissime microstrutture e adattarle alle esigenze del workshop o della sequenza di workshop;
- come costruire gli script per la conduzione dei workshop e come gestire gli imprevisti;
- come essere un facilitatore e affinare la tecnica con l’esperienza
Lo imparerai creando direttamente il tuo workshop. Il Bootcamp consente inoltre a chi è all’interno di un’organizzazione di introdurre la business agility al proprio interno. Un approccio funzionale a garantire ai leader che i propri team siano capaci di produrre soluzioni in autonomia, soluzione che i leader e i team sentano propria. Che ciò avvenga con la crescita delle competenze interne (individuali e organizzative) per poter continuare ad operare così all’interno dell’organizzazione.
Per ragioni fiscali la fattura (elettronica) va richiesta entro 10 giorni dalla fine dell'evento.
Photo by Nathália Rosa