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‘E Sante Russe a Mergellina. Storie della Chiesa di Santa Maria del Parto
‘E SANTE RUSSE A MERGELLINA. STORIE DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DEL PARTO A MERGELLINA
Quando e dove
Data e ora
Località
Chiesa di Santa Maria del Parto Via Mergellina 21 80122 Napoli Italy
Mappa e indicazioni
Come arrivare
Informazioni sull'evento
Nell’ultima curva di Mergellina, sul mare dei pescatori di Napoli, esiste una chiesa dalla rossa facciata. È il ricordo di tre miracoli e tre storie d’amore: ogni miracolo è racchiuso in una memoria, e ogni memoria verrà svelata da una storia. Un poeta, un re, una sirena, un pescatoriello e una madonna, un cardinale e un diavolo.
È la Chiesa di Santa Maria del Parto, piccolo tempio cinquecentesco costruito sulla rupe di un colle lambito dal mare e dall’odore degli agrumi. La sua storia è il frutto del miracolo di un’amicizia: quella tra il poeta Jacopo Sannazaro e il re Federico d’Aragona. In essa è il segreto dei “Santi Rossi” alloggiati nella facciata, che per bocca del narratore torneranno a rivivere in un nostalgico ricordo.
Sull’esterno del piazzale, immaginando l’antico borgo dei pescatori della marina, verranno proclamate storie e leggende della Napoli in cui “tutte le cose sono innamorate”: è Mergellina, nel suo è nascosto l’amore fatale di un mostro marino che affascina e seduce. La donna ammaliatrice con la coda di pesce.
Entrando nell’interno della chiesa, lo scenario cambierà. Il profano amore del mare lascerà il posto ad un unico filo conduttore, ad una narrazione religiosa, sacra, che avrà come tema di lode il miracolo del parto delle Vergine. L’antico presepe ligneo opera di Giovanni da Nola, un tempo nel succorpo inferiore a ridosso delle onde, e la statua ottocentesca della Madonna del Parto in trono, pregata e amata dalle giovani partorienti di tutta Napoli, ci porteranno sulle stesse note del poema di Jacopo Sannazaro, il De Partu Virginis, l’opera della sua fama. È qui che lo compose, come è qui che spense la sua vita lasciando le ceneri nel marmoreo sepolcro celato dietro l’altare maggiore.
L’ultimo atto della visita narrata ci porterà nuovamente ad una storia di amore ammaliatore, davanti alla tela dell’ultima cappella: la leggenda di una donna-diavolo immortalata come ricordo di un cardinale sedotto.