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Dopo le fabbriche. Passeggiata nei luoghi postindustriali della Giudecca
Quando e dove
Data e ora
sab 23 set 2017 09:00 - 12:00 CEST
Località
Venezia Giudecca 30133 Venezia Italy
Descrizione
L’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, in collaborazione con il Consiglio d'Europa - Ufficio di Venezia, propone per le Giornate Europee del Patrimonio la passeggiata patrimoniale Dopo le fabbriche. Passeggiata nei luoghi della riconversione industriale alla Giudecca.
Nel 19° secolo un programma di adeguamento alle nuove necessità sociali e industriali comune a molte città europee viene attuato sia per mezzo della demolizione di strutture ormai svuotate delle loro funzioni, come le cinta murarie di difesa o i grandi conventi, che della loro trasformazione o riconversione.
Anche Venezia rilancia il suo ruolo industriale potendo contare su vaste aree di terreni incolti e sulla disponibilità di grandi edifici abbandonati che si prestano ad essere riconvertiti in opifici. In particolare sull’isola della Giudecca, tradizionalmente luogo di orti, giardini e complessi monastici, sorgono tra l’Otto e Novecento birrerie, mulini, concerie, corderie, tessiture, cantieri navali, stabilimenti chimici, fonderie industriali e artistiche. Mentre le trasformazioni del territorio segnano nelle altre città il passaggio tra il mondo moderno e quello contemporaneo, a Venezia si procede su un doppio binario che tende a conservare intatta “la città del turismo”, come veniva pensata in quegli anni, e a sviluppare con discrezione quella industriale. Con le parole di Mario Isnenghi, le fabbriche di Venezia “godevano di uno statuto di extraterritorialità visiva.”
Negli ultimi due secoli le antiche mura subiscono, con i molti cambi d’uso, una stratificazione delle funzioni ma mantengono coerenza edilizia ed urbanistica con la città dall’altra parte del canale. Solo in alcuni casi, architetture innovative divengono parte del paesaggio urbano. Il patrimonio socioeconomico che le attività della Giudecca oggi rappresentano, pur costituendo un elemento di necessaria evoluzione nella vita della città, si innesta nella sua identità storica e culturale sia per le scelte di tipo urbanistico-architettonico che per la tipologia dei servizi offerti (ospitalità, residenza, cantieri navali, cultura).
La passeggiata patrimoniale intende attraversare e visitare alcuni di questi luoghi, precedentemente occupati da importanti attività produttive, che hanno subito nel tempo una incisiva riconversione post-industriale.
L’itinerario si snoda lungo tutta l’isola visitando i siti che hanno caratterizzato non solo la Giudecca ma l’intera economia veneziana nel corso del ‘900. Nel corso della passeggiata – alcuni testimoni che in passato hanno vissuto o lavorato nei luoghi visitati, o in alcuni casi presenti ancora oggi – ricorderanno episodi e vicende di allora, le trasformazioni dei luoghi e le attività che ora vi si svolgono.
Informazione
Tappe del percorso
- Molino Stucky
- Fabbrica della birra
- Herion
- Junghans
- Cnomv
- Ville Hériot
Organizzatori: Marco Borghi e Prosper Wanner
Si ringrazia: Hilton Stucky, ESU di Venezia, Consorzio cantieristica minore veneziana, l'associazione Faro Venezia e tutti i testimoni.
Iscrizione libera e gratuita con prenotazione obbligatoria.
Apertura iscrizione: 11 settembre, ore 7.00.
Ritrovo: sabato 23 settembre 2017 alle 9.00 davanti al Mulino Stucky - Hilton, Giudecca 810
Durata prevista: 3 ore, è consigliabile dotarsi di calzature comode.
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Info sull'organizzatore
L’Istituto veneziano per la storia della Resistenza (Iveser), nato nel 1992 dall’incontro tra le associazioni partigiane del territorio e un gruppo di storici e studiosi, aderisce all'Istituto nazionale Ferruccio Parri ed è parte di una rete di 65 istituti diffusi sull'intero territorio nazionale. Nel 1998 l'Istituto ha approvato alcune modifiche dello Statuto assumendo la denominazione di Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Dal 2017 è iscritto al Registro regionale del Veneto delle Associazioni di Promozione Sociale.
Suo scopo è raccogliere, ordinare e rendere consultabili carte e documenti sulla guerra di liberazione, sulla storia politica, sociale, culturale di Venezia e provincia nel Novecento e sulle trasformazioni politiche, sociali, culturali della società contemporanea. Svolge attività di consulenza storico documentaria e divulgazione scientifica, promuove ricerche e dibattiti, convegni, seminari, incontri, organizza mostre ed esposizioni, pubblica libri e documentari, collaborando con le Università e le istituzioni del territorio; l’Iveser, inoltre, propone ricerche bibliografiche e archivistiche, visite guidate e itinerari didattici ai luoghi della Resistenza e del ‘900 veneziano, organizzazione e promozione di eventi e manifestazioni culturali. Nel campo della didattica è centro di servizi - riconosciuto dal Ministero del'Istruzione, dell'Università e della Ricerca scientifica - per la formazione sia dei docenti che degli studenti, promuovendo stage, tirocini, corsi d’aggiornamento. Dispone di una biblioteca specializzata e di un importante archivio storico-documentario (unico nel suo genere) sul Novecento veneziano.