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Domenica in Musica: Davide Burani
Domenica in Musica: Davide Burani
Quando e dove
Data e ora
dom 12 mar 2023 11:00 - 13:00 CET
Località
Palazzo Blu 9 Lungarno Gambacorti 56125 Pisa Italy
Informazioni sull'evento
Domenica in Musica
12 marzo 2023
Auditorium di Palazzo Blu
A cura di Fondazione Area
Davide Burani arpa
Musiche Haendel, Godefroid, Caramiello, Hasselmans, Mascagni, Gershwin, Puccini
Presenta Matteo Giuggioli
PROGRAMMA:
Georg Friedrich Haendel
1685 – 1759
Concerto in si bemolle maggiore per arpa e orchestra
versione per arpa sola di M. Grandjany
Primo movimento: Andante allegro
Felix Godefroid
1818 – 1897
Étude de concert en mi bemol mineur
Giovanni Caramiello
1838 – 1938
Fantasia sulla “Casta Diva di Vincenzo Bellini”
versione per arpa di D. Burani dall’originale per due arpe
Rimembranza di Napoli
Alphonse Hasselmans
1845 – 1912
La source op. 44 – Etude de concert
Pietro Mascagni
1863 – 1945
Intermezzo da “Cavalleria Rusticana”
trascrizione per arpa di Michele Albano
George Gershwin
1898 – 1937
Themes from An American in Paris and Rhapsody in blue
arranged for harp by Eleanor Fell
Giacomo Puccini
1858 – 1924
Fantasia su temi d’Opera
versione per arpa di D.Burani
Davide Burani. Dopo avere ottenuto il Diploma di pianoforte presso il Conservatorio “Nicolò Paganini” di Genova, Davide Burani si è diplomato in arpa presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, dove ha conseguito anche il Diploma Accademico di Secondo Livello. Ama insegnare il suo strumento e allo stesso tempo esibirsi in qualità di solista, in formazioni cameristiche e collaborando con orchestre (Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra della Radio Svizzera Italiana, Filarmonica “Arturo Toscanini” di Parma, Orchestra Sinfonica delle Isole Baleari di Palma de Mallorca, Orchestra “Bruno Maderna” di Forlì, etc). Si è esibito in prestigiose sedi in Italia, in Europa (Svizzera, Francia, Spagna, Germania, Repubblica Ceca, Regno Unito, Irlanda, Austria, Belgio) e nel mondo (Cina, Giappone e Africa). Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche e dal 2009 è docente di arpa presso il Conservatorio “Achille Peri – Claudio Merulo” di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti.
Alcune regole da seguire:
Tutti i visitatori sono tenuti a osservare un comportamento conforme alle comuni regole di buona educazione. È necessario rispettare le indicazioni generali riportate sulla segnaletica e quanto indicato dal personale di sala. È opportuno mantenere un tono moderato della voce. I telefoni cellulari devono essere spenti o messi in modalità silenziosa.
È comunque assolutamente vietato:
correre negli ambienti
utilizzare bastoni da trekking
consumare cibi e bevande
introdurre liquidi eccezion fatta per i cosiddetti LAG (liquidi, aerosol e gel) a fini medici o per regime dietetico speciale, ivi compresi gli alimenti per l'infanzia
fumare (il divieto comprende anche le sigarette elettroniche)
fotografare con l’uso del flash; fotografare o effettuare riprese video con selfie sticks, stativi e attrezzature professionali di qualunque genere
scrivere o imbrattare i muri
abbandonare carte, bottiglie, gomme da masticare o altri rifiuti: usare gli appositi contenitori!
introdurre coltelli e/o attrezzi metallici di vario genere; introdurre qualsiasi tipo di arma da fuoco e/o di materiale pericoloso. È altresì vietato l'ingresso al visitatore armato (anche munito di regolare porto d’armi) ulteriori differenti condizioni dovranno essere previamente comunicate ed eventualmente autorizzate dal Direttore dell’Istituto.
Introdurre animali, con l’eccezione dei cani guida per non vedenti, dei servicedog per assistenza ai disabili e degli animali domestici, di cui è certificato il supporto a cure terapeutiche (pet therapy) con certificazioni rilasciate da medici di strutture sanitarie pubbliche.
Introdurre droni e apparecchi affini.
Il personale di sorveglianza, identificabile dal badge e da apposita divisa, è a disposizione dei visitatori per informazioni sulle collezioni, sugli eventi espositivi e culturali e sui servizi offerti dal museo. I visitatori sono dunque tenuti a attenersi alle indicazioni espresse dal personale di sorveglianza, che all’occorrenza è autorizzato a intervenire e anche ad allontanare coloro che con il loro comportamento mettono in pericolo la sicurezza delle opere d’arte o disturbano gli altri visitatori.
In termini di riprese fotografiche, precisiamo che secondo il Decr. Legge 83/2014 (art. 12 comma 3) è permesso scattare fotografie alle opere (ad esclusione di quelle esposte nelle mostre temporanee) ai fini di uso personale e di studio, purché senza l’ausilio di cavalletti o luci aggiuntive. Per ulteriori diversi utilizzi (pubblicazioni o usi derivati anche per scopo commerciale) va richiesta apposita autorizzazione e corrisposto, ove previsto, il pagamento di un canone.