"Dentro o contro il sistema? - Fin qui ve la posso raccontare // Talk
Informazioni sull'evento
Informazioni sull'evento
DENTRO o CONTRO IL SISTEMA?
Produzioni indipendenti e mercato dell'editoria.
Il creativo Giacomo Spazio dialoga con il poliedrico Alessandro "Jumbo" Manfredini sulle opportunità e le criticità di trovare la propria strada dentro o contro il sistema della produzione artistica.
Modera Cinzia Ascari.
Il Talk si svolge nel contesto della mostra "Fin qui e la posso raccontare" coi disegni di Ericailcane, Bastardilla e Hitnes.
GIACOMO SPAZIO
Un personaggio difficile da decifrare: artista, musicista, agitatore culturale.
Fa parte della cultura underground italiana da oltre 40 anni, è ne rappresenta uno dei centri nevralgici di riferimento.
Nel 1975 inizia a scrivere frasi poetiche sui muri di Milano, città dove è nato, e si esibisce tra Milano e Londra sia da solo che con il gruppo “Poesia Metropolitana”. È uno dei primi artisti italiani a lavorare per strada (1975-1987), precursore di quello che diventerà poi il movimento della Street Art italiana. Si fa portavoce della cultura punk e indie-rock: nel 1982 fonda la band punk (art) rock chiamata 2 + 2 = 5" con la quale registra 3 dischi.
Nel 1983, con Ermanno Gomma Guarnieri, fonda la casa di distribuzione UT, la prima azienda italiana che distribuisce materiale punk controculturale. Nel 1987 è tra i fondatori della rivista Decoder - Rivista Internazionale Underground, della riviste musicali Vinile e dell’etichetta Vox Pop Records, che ha pubblicato gruppi musicali come gli Afterhours, i Casino Royale, i Sottotono, i Prozac+ e i Mau Mau ed altri.
Negli anni ’90 torna a produrre opere come artista visivo: la miscela ibrida di codici culturali nel suo immaginario proviene principalmente da fanzine degli anni '70 e '80, da grafiche punk, copertine di album di quegli anni, da documenti della scena underground e performance artistico/musicali, foto tratte da pubblicazioni, riviste e quotidiani. Utilizza informazioni e immagini dei media e le propone con intento ironico e dissacrante, cinico e sovversivo. Come artista, Giacomo Spazio lavora per dislocazione e spostamento, creando falsi che acquistano valore politico: manipolando le immagini, l'artista svolge una critica sull'informazione, sul meccanismo che presiede alla “creazione” della notizia, denunciandone la presunta veridicità. Oggi, Giacomo continua a porsi come agitatore culturale lavorando come artista ma anche come curatore. Nel 2006 apre la Limited No Art Gallery" e organizza diverse mostre continuando ad essere punto di riferimento per le nuove generazioni di artisti milanesi e per tutta la scena underground, che continua a nutrire e ad esserne portavoce.
ALESSANDRO "JUMBO" MANFREDINI
Ha cavalcato in lungo e in largo gli Anni 80, indossando di volta in volta i panni di grafico, performer, attore futurista col Quartetto Prampolini e Quartetto PrasmQW, e persino cantante con gli S80 e poi con i Ciao Fellini.
Una figura simbolo di quel periodo che condensava, per usare una sua espressione, 'creatività e confusione".
Collaboratore per Sport and Street (Logos) dal 1999 al 2003, art director del magazine indipendente “pizza” nel 2010 Jumbo vanta numerose collaborazioni , sempre guidato voglia di sperimentare nuove frontiere legate alla comunicazione trasportando idee e sensazioni in altri campi come la musica, il teatro, la moda, le discoteche, i libri, i giornali.
Oggi Insegna Visual Comunication e Urban Wear allo IED di Milano dove per qualche anno è stato Art Director della sezione Moda, è Art Director dell’agenzia di comunicazione Saga di Modena e lavora come curatore indipendente.