Pannello azioni
Danze cosmiche
Una serata di astronomia, musica e osservazioni
Quando e dove
Data e ora
mer 31 mag 2023 20:30 - 22:30 CEST
Località
INAF Osservatorio Astronomico di Capodimonte Salita Moiariello 16 80131 Napoli Italy
Informazioni sull'evento
INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte
e
Centro di Musica da Camera
presentano
Danze Cosmiche
Un concerto nell'universo
Conversazione scientifica di
Crescenzo Tortora
ricercatore dell'Osservatorio di Capodimonte
dal titolo
Alla ricerca dei miraggi gravitazionali
ovvero gli affascinanti fenomeni astrofisici creati dalla gravità, un viaggio nelle profondità dell'universo, parlando di rivoluzioni scientifiche, future osservazioni e intelligenza artificiale.
Concerto di
Ensemble Comtessa de Dia
Tourdion canti e danze del Rinascimento
direttore Ferdinando de Martino
villanelle e brani con ritmi di danza e molto vivaci, realizzati d alcuni musicisti Napoli del Cinquecento come Andrea Falconieri e Giovanni Domenico da Nola.
Osservazioni astronomiche del cielo di Napoli con gli astronomi di Capodimonte e la collaborazione di
Unione Astrofili Napoletani
Ingresso gratuito su prenotazione
Tag
Info sull'organizzatore
L'Osservatorio Astronomico di Capodimonte è la sezione napoletana dell'Istituto Nazionale di AstroFisica, il principale ente italiano per la ricerca astronomica e astrofisica da terra e dallo spazio.
La fondazione dell'Osservatorio risale al 1812 per volontà di Gioacchino Murat e dell'astronomo Federigo Zuccari. I lavori si conclusero nel 1819 e il nuovo istituto rimpiazzò il preesistente Osservatorio di San Gaudioso fondato da Giuseppe Bonaparte nel 1807.
L'Osservatorio Astronomico di Capodimonte promuove, realizza e coordina attività scientifica nei campi dell'astronomia, della radioastronomia, dell'astrofisica e della fisica cosmica, in collaborazione con le università e con altri soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali.
Promuove inoltre programmi e attività per la diffusione della conoscenza dell'astronomia nella scuola e nella società e alla valorizzazione del suo cospicuo patromonio storico-culturale.