Crypta Balbi: cantiere aperto
Panoramica
La Crypta Balbi, una delle sedi del Museo Nazionale Romano, apre al pubblico con un’esperienza immersiva e partecipata: “Crypta Balbi: cantiere aperto”. Si tratta di un percorso di visita a cura di Edith Gabrielli e Antonella Ferraro, pensato per consentire a studiosi, cittadini e appassionati di vedere con i propri occhi i lavori in corso nel sito.
L’area della Crypta Balbi - compresa tra le attuali via delle Botteghe Oscure, via Michelangelo Caetani, via dei Delfini e via dei Polacchi - rappresenta un caso unico nel panorama internazionale: un luogo in cui si intrecciano oltre duemila anni di storia urbana. La storia ha inizio nel 13 a.C., quando Lucio Cornelio Balbo, esponente dell’élite augustea e originario di Cadice, ottiene l’autorizzazione a costruire un piccolo teatro in muratura: il Theatrum Balbi, affiancato da un portico monumentale e da edifici di servizio. Dopo il periodo romano, nel tardo antico e alto medioevo, l’area diventa un centro di attività artigianali e commerciali, sede del monastero femminile di Santa Maria Domine Rose, fino a trasformarsi in un quartiere popolare in età moderna e, infine, oggetto di scavo e studio nel XX secolo. È stato così possibile ricostruire una stratigrafia continua, rara e preziosa, che racconta l’evoluzione della città nel tempo.
Dal gennaio 2023 la Crypta è chiusa al pubblico per consentire lo svolgimento di un imponente piano di scavi archeologici e restauri architettonici. Per l’esattezza l’area è interessata da nove interventi, di cui cinque inseriti nel progetto Urbs. Dalla città alla campagna romana finanziati per 50 milioni di euro mediante i fondi del Piano Nazionale Complementare (PNC) al PNRR. L’iniziativa “Cantiere aperto” nasce proprio per condividere questo momento di passaggio, mostrando in tempo reale le attività in essere.
A partire dal 12 luglio, ogni sabato mattina, i visitatori saranno accompagnati dal personale del Museo in una visita speciale, che unisce scienza e filologia.
Il percorso inizia all’interno del cosiddetto dormitorio barberiniano: qui un video multimediale, curato dal Museo in collaborazione con importanti studiosi come Daniele Manacorda e Federico Marazzi, ripercorre la lunga vicenda storica e archeologica della Cripta Balbi e illustra l’importanza dei lavori attualmente in corso.
La visita prosegue con l’illustrazione dei reperti recentemente emersi dagli scavi, esposti per la prima volta al pubblico. Si tratta di oggetti che testimoniano la fittissima stratificazione e continuità d’uso del sito, restaurati per l’occasione dal Laboratorio del Museo. I visitatori potranno osservare da vicino questi materiali in fase di studio, interpretati direttamente dagli archeologi presenti, in un dialogo diretto con la ricerca.
Il percorso culmina con l’affaccio sul centro dell’isolato, da cui è possibile osservare direttamente l’estensione del sito e la complessità del cantiere.
Con il progetto “Cripta Balbi: cantiere aperto”, il Museo rinnova oggi la propria vocazione: non solo conservare, ma condividere la conoscenza. Un invito a vivere il museo come spazio aperto e dinamico, dove la storia si costruisce giorno dopo giorno, sotto gli occhi del pubblico. Un’occasione irripetibile per camminare nella storia mentre essa riaffiora, letteralmente, dalla terra.
Le visite si svolgeranno dal 12 luglio 2025 su prenotazione ogni sabato alle 10.30 e alle 12.00.
Si raccomanda di indossare scarpe chiuse e comode per poter accedere al cantiere.
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Crypta Balbi - Museo Nazionale Romano
31 Via delle Botteghe Oscure
00186 Roma Italy
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