Componenti e funzioni nell’intelligenza (artificiale) - TRAM INNOVAZIONE
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Non perdere il tram del digitale… per davvero!
Informazioni sull'evento
Componenti e funzioni nell'intelligenza (artificiale)
Stefano A. Cerri - Vice President R&D Didael KTS - Distinguished Fellow; Fondazione Bruno Kessler, Trento, Italy - Emeritus Professor of Informatics; LIRMM; Un. Montpellier, France
Il contributo sull'IA (Intelligenza Artificiale) è rivolto alla differenza fra componenti e funzioni dei sistemi intelligenti. La parola artificiale è fra parentesi perché l’IA si occupa sia di capire l’intelligenza naturale che di simularla artificialmente nelle macchine.
A livello applicativo, Web è ricco di pubblicità commerciale che impressiona descrivendo cosa fanno le applicazioni e perché lo fanno, quasi mai spiega come lo fanno. L’IA è parte dell’Informatica: i suoi successi possono rappresentare grandi opportunità – se usati in modo etico – oppure diventare una minaccia. Per questo ci sembra attuale capire i “come” prevalenti nella ricerca in IA, cioè nelle applicazioni possibili da qui a qualche anno; distinguendo componenti da funzioni.
Nell’approccio simbolico troviamo rappresentazione della conoscenza, ragionamento, diagnosi, pianificazione, web semantico con le ontologie, programmazione per vincoli, sistemi multi-agenti distribuiti, intelligenza collettiva, emozioni e creatività, linguaggio naturale e dialogo, robotica, … ; nell’approccio sub-simbolico, oggi molto di moda con le reti neurali, troviamo apprendimento e riconoscimento di pattern, ma anche linguaggio naturale, riconoscimento del parlato, visione.
Women&Tech-Associazione Donne e Tecnologie rinnova, per il terzo anno consecutivo, la sua presenza alla Milano Digital Week, dando vita a “Il tram dell’innovazione” in versione digital.
Con il payoff “Non perdere il tram del digitale… per davvero”, anche quest’anno l’Associazione guidata dalla Presidente Gianna Martinengo invita i cittadini a ragionare sulle tematiche del digitale e lo fa non più sullo storico tram milanese, ma in versione on line (così sarà anche tutta la Milano Digital Week), per ottemperare alle regole del distanziamento sociale imposto dalla Fase 2 dell’emergenza Covid-19.
Questa edizione del Tram sarà dedicata alla condivisione di esperienze aperte (open innovation, open access, open source). I tremi che verranno trattati lungo il percorso saranno: Mobility, Open Data, Fintech, Green Sharing, Intelligenza (Artificiale), Smart Cities, Ospedale 4.0, Sostenibilità, Ecosistemi. A questi si aggiungeranno interventi relativi ai talenti per il futuro (competenze e start-up).
Diverse novità accompagnano la terza edizione del Tram del Digital.
- L’evento sarà trasmesso per tre giorni in diretta streaming su Facebook e YouTube, con la collaborazione dei canali Social dei partner coinvolti. I video saranno poi rimandati in differita, come contenuto on demand, resteranno dunque a disposizione di chi vorrà approfondire una tematica piuttosto che un’altra.
- Importanti saranno gli strumenti che verranno utilizzati per garantire due sessioni alla mattina e due al pomeriggio per ben tre giorni, il tutto sempre in diretta, per un totale di 12 ore di trasmissione.
- Infine, per la prima volta, un giornalista modererà l’evento: si tratta di Debora Rosciani, giornalista di Radio 24 Il Sole 24 Ore; sarà inoltre presente anche una sketch writer che in diretta trasformerà i concetti in immagini disegnate. Gli utenti potranno, durante le dirette, porre i loro quesiti ai relatori dell’evento.