Polifiatista e compositore portatore di una ricerca musicale sperimentale, folk, etnica, world, minimalista fuori dall'ordinario, Edmondo Romano perfeziona l’uso degli strumenti studiandoli nelle loro naturali diverse culture ed espressioni, cucendo "un patchwork musicale senza limitazioni di generi e di geografie" come definito da Paolo Fresu.
Ha preso parte a più di 140 incisioni discografiche e progetti personali che ottengono ottimi riconoscimenti internazionali. Ha suonato e collaborato a numerose colonne sonore cinematografiche, musicato reading poetici, composto musiche per teatro esibendosi con numerosi musicisti in Italia e all'estero.
In scena un concerto che guida lo spettatore in un viaggio nel mondo della musica dalla tradizione alla musica per immagini attraverso il suono dei differenti strumenti a fiato provenienti da Turchia, Norvegia, Irlanda, Grecia, Israele, Italia, Francia, Spagna, India... e nelle contaminazioni musicali contemporanee tratte dai lavori di composizione del poliedrico autore “Missive Archetipe”, “Sonno eliso” e l'ultimo album uscito da poco "Religio" dedicato alla spiritualità.