Be Nordic Fuþark: l'ABC delle rune. Introduzione alla runologia
Informazioni sull'evento
Descrizione
Le rune, il più antico sistema di scrittura noto ai Germani, raggiunsero la massima espressione nel mondo nordico. Le prime iscrizioni risalgono all’inizio della nostra era, mentre le grandiose pietre runiche che ancora oggi adornano il panorama della campagna scandinava vennero erette durante l’Epoca Vichinga, in memoria dei defunti e quale testimonianza del benessere sociale degli eredi. L’abitudine delle popolazioni nordiche di esprimersi attraverso questi antichi caratteri superò anche la conversione al cristianesimo e l’adozione dell’alfabeto latino, accanto al quale continuarono ad essere utilizzati fornendo vivi affreschi della quotidianità medievale. Dell’analisi di queste testimonianze, dell’origine dell’alfabeto runico, il fuþark, dei suoi sviluppi, delle sue varianti epigrafiche, cronologiche e geografiche e di molto altro si occupa la runologia, una scienza affascinante e interdisciplinare, che consente di avvicinarsi alle più antiche testimonianze delle lingue scandinave e di cogliere alcuni degli aspetti che caratterizzano la cultura nordica.
A introdurre l’incontro sarà Luisella Sari, da sempre appassionata di lingue e antichità germaniche e laureata in glottologia con una tesi dedicata alle rune quali “strumenti di lettura, di magia e di profezia”.
L'evento si svolge in HUB.
Speaker:
Luisella Sari, da sempre appassionata di lingue e antichità germaniche, si è laureata in glottologia con una tesi dedicata alle rune quali “strumenti di lettura, di magia e di profezia” e ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Filologia Germanica presso l’Università di Padova con una dissertazione dal titolo “Lingua, Metrica e Immagini nelle iscrizioni runiche del Södermanland”. Vive e lavora a Milano, coltiva gli studi nel tempo libero e, quando possibile, organizza viaggi sulle orme dei Vichinghi.
In collaborazione con Iperborea
Iperborea è stata fondata da Emilia Lodigiani nel 1987 con il preciso obiettivo di far conoscere la letteratura dell'area nord-europea in Italia. Primi a esplorarla in maniera sistematica, si è potuto farlo con vasta libertà di scelta e una produzione di altissima qualità, che spazia dai classici e premi Nobel, inediti o riproposti in nuove traduzioni, alle voci di punta della narrativa contemporanea.