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ARMANDO Lettere (R)esistenti
GIORNATA DELLA MEMORIA E DEL RICORDO Spettacolo adatto ad un pubblico dai 11 anni in su
Quando e dove
Data e ora
dom 29 gen 2023 17:30 - 18:30 CET
Località
Biblioteca Comunale Alda Merini Via Scavi, 19 35036 Montegrotto Terme Italy
Informazioni sull'evento
Armamaxa Teatro presenta “ARMANDO” lettere (R)esistenti
con Enrico Vezzelli, regia Enrico Messina di Domenico Ferrari, Rita Pelusio, Enrico Messina
Questa storia unisce tre generazioni: il figlio Enrico, il padre Mario e il nonno Armando. Ed è vera. Nasce dalle lettere scritte da Mario, appena dodicenne, a suo padre Armando durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1944. Le ritrova Enrico, conservate in una valigia, nel 2017, settantatre anni dopo. Leggendole, un po’ alla volta, Enrico ricostruisce la sua storia: la storia della sua famiglia, la storia della sua città. La nostra storia: perché in quelle lettere la storia piccola di un bambino che desidera soltanto riabbracciare suo padre, s’intreccia con la grande e dolorosa storia del nostro Pae- se. Armando Vezzelli era un maestro di scuola elementare; un intellettuale che durante la guerra scelse di ribellarsi alla dittatura e di organizzare la Resistenza nella sua città, Genova. Per questo andrà incontro all’arresto, alla deportazione e alla morte nel campo di sterminio di Mauthausen. ARMANDO è dunque un racconto che nasce in forma epistolare e procede poi impetuoso con l’in- cedere incalzante di una narrazione in prima persona, tra immagini che profumano di pane caldo e ricordi d’infanzia, per raccontare ai bambini l’orrore della guerra e l’ingiustizia della tirannia con la leggerezza, la poesia spiazzante, lo sguardo disincantato e un po’ fuori luogo del clown. Con la con- sapevolezza che “le cose difficili, soprattutto quando sono rivolte ai piccoli e riguardano la violenza, non si possono banalizzare”, per dirla con Alberto Cavaglion, abbiamo sentito l’urgenza di costruire questo racconto dal punto di vista di un bambino appena dodicenne e senza alcuna celebrazione: perché di questa nostra storia, di quella grande e di quella piccola, si possano cogliere le ragioni pro- fonde che sono le ragioni stesse della vita di ciascuno di noi.