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Architetture Olivettiane a Ivrea. Un'opera in tre volumi
Presentazione di un progetto culturale di tre pubblicazioni, nell'ambito della XI Giornata Nazionale degli Archivi di Architettura
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Informazioni sull'evento
L’Associazione Archivio Storico Olivetti intende aprire la riflessione sul valore del patrimonio architettonico Olivetti attraverso la presentazione di un progetto culturale di tre pubblicazioni.
Un piano editoriale per raccontare "Ivrea, città industriale del XX secolo" che, a partire dalla visione urbanistica di Adriano Olivetti, possa fornire gli strumenti per una lettura e comprensione analitica della città, il tradursi di idee e progetti in manufatti architettonici, progetti e visioni per il territorio, che hanno contribuito a tessere e dare forma ad un paesaggio che, dai luoghi del lavoro si è esteso alle residenze private, che intorno alla fabbrica ha compreso i servizi per la comunità, che oltre al progetto realizzato e visibile ha prefigurato soluzioni altre, ipotesi "diverse" e non realizzate, per la città industriale di Ivrea.
L’Associazione intende promuovere attraverso una conferenza pubblica il piano editoriale in tre volumi sulle Architetture olivettiane presentandone pubblicamente la fisionomia d’insieme a cura degli autori e con un ricco repertorio di documenti d’archivio (disegni, fotografie, testi).
Saluti
- Gaetano di Tondo, Presidente Associazione Archivio Storico Olivetti
- Renato Lavarini, Capo di Gabinetto Comune di Ivrea
- Cristina Ghiringhello, Direttore Confindustria Canavese
Intervengono gli autori
- L’architetto Daniele Boltri che dal 1986 al 2002 è stato responsabile del settore progettazione edile dell’Azienda Servizi Centrali Olivetti (ex Ufficio Architetti), seguendo la realizzazione dei nuovi edifici (Palazzo Uffici 2 a Ivrea – Capannoni Industriali 8640 a San Bernardo d’Ivrea - Mensa Elea a Burolo con Gino Valle - Capannone “E” a Scarmagno con Eduardo Vittoria e Marco Zanuso) e la ristrutturazione e riconversione de-gli edifici esistenti (Centro Studi ed Esperienze con Ettore Sottsass e Eduardo Vittoria – Officina H ICO con Eduardo Vittoria – Villa Casana con Hans Von Klier) nella transizione da industria elettromeccanica a società informatica, di telefonia e servizi.
- L’architetto Enrico Papa, la cui ricerca sulle architetture Olivetti prende avvio nell’ambito della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino e si sviluppa attraverso collaborazioni didattiche all’interno del corso di Progettazione architettonica 1 (1989-1991). Ha fatto parte del comitato organizzativo del convegno “Frammenti di progetto. Piani ed architetture ad Ivrea” e della mostra “Architetture esemplari e giovani proposte per Ivrea” (Politecnico di Torino, Olivetti SpA, 1991). Ha collaborato con lo studio De Ferrari Jacomussi Germak Laurini Architetti e con lo Studio Archa di Tori-no. Ha realizzato gli allestimenti per la mostra “Adriano Olivetti e l'Urbanistica” in occasione del centenario della nascita di Adriano Olivetti (Ivrea 2001).
Domande e conclusioniIntroduce e modera Marcella Turchetti, Associazione Archivio Storico Olivetti.