APERICERCA ESTATE -- 25 Settembre 2020 -- Terni (TR)

Un aperitivo scientifico con Nadia Balucani del Dipartimento di Chimica,Biologia e Biotecnologie e Bruna Bertucci del Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università degli Studi di Perugia.

Apericerca Estate 2020 Umbria è un ciclo di incontri che si svolgeranno i venerdì d'estate dal 10 luglio al 25 settembre in 9 città umbre.

L'iniziativa è promossa dall'Università degli Studi di Perugia in collaborazione con Psiquadro e con il patrocinio del Comune di Terni.

Tutte le informazioni su www.apericerca.it

La radiazione nell’ambiente spaziale è un ostacolo alla salute degli astronauti ma anche una fonte energetica per lo sviluppo di sistemi molecolari complessi.

Fisica e Chimica a confronto per comprendere la natura di queste radiazioni ed il loro lato positivo.

NADIA BALUCANI

E' professoressa ordinaria di Chimica Generale e Inorganica presso il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie (Università degli Studi di Perugia). Dal 2016 è Presidente del Corso di Laurea in Chimica e del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche. Responsabile di diversi programmi di ricerca sulla reattività chimica nella fase gassosa, si interessa di chimica della combustione, astrochimica e chimica delle atmosfere planetarie. Le sue ricerche in astrochimica con particolare attenzione all'incremento della complessità molecolare negli ambienti extraterrestri hanno portato l'attenzione degli studi della Prof.ssa Balucani verso lo studio della chimica prebiotica e dell'origine della vita.

BRUNA BERTUCCI

E' professoressa associata di Fisica sperimentale presso il Dipartimento di Fisica e Geologia, incaricata di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e responsabile del laboratorio SERMS, realizzato congiuntamente da Università di Perugia e INFN per lo sviluppo e qualifica di strumentazione aerospaziale. Dal 2018 è membro del tavolo nazionale per la meteorologia spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Autrice di più di 350 articoli in riviste internazionali, dalla fine degli anni ’90 la sua ricerca è focalizzata allo studio delle particelle nello spazio, i cosiddetti raggi cosmici, in seno ad ampie collaborazioni internazionali. È vice-responsabile dell’esperimento AMS-02, un rivelatore di particelle operante dal 2011 sulla Stazione Spaziale Internazionale, e attiva nello sviluppo di nuovi strumenti per la superficie lunare e la base spaziale cinese.