Il workshop propone la creazione di un abecedario analogico per esplorare il concetto di distanza inteso non solo come separazione tra input iniziale e output finale ma anche come una riflessione sulla distanza tra gesto e strumento.
Lavorando insieme i partecipanti sono guidati in un percorso di esplorazione creativa, utilizzando tecniche e materiali diversi per generare ogni lettera dell'alfabeto, in un processo completamente gestuale. Attraverso questa pratica, si esplora la relazione tra il progetto immaginato, il gesto creativo, lo strumento utilizzato e il risultato tangibile dove la distanza tra il movimento delle mani e la forma finale delle lettere diventa una metafora potente per esaminare la distanza tra il nostro processo mentale e il risultato concreto della nostra creatività e quindi la nostra percezione del mondo.