ANNULLATO - UNIFORM.Incontri con gli artisti: OLIVER SIEBER + Proiezione MACHINES di Rahul Jain

ANNULLATO - UNIFORM.Incontri con gli artisti: OLIVER SIEBER + Proiezione MACHINES di Rahul Jain

Di Fondazione MAST

Data e ora

ven, 28 feb 2020 18:30 - 22:00 CET

Località

MAST.Auditorium

Via Speranza, 42 Bologna Italy

Descrizione

ORE 18.30

UNIFORM.INCONTRI CON GLI ARTISTI

OLIVER SIEBER

MY IMAGINARY CLUB

con Katjia Stuke


Oliver Sieber (Düsseldorf, Germania, 1966) e Katja Stuke (Telgte, Germania, 1968) sono fotografi, curatori e organizzatori di mostre, designer ed editor di libri d’arte.

L’artista tedesco presenterà la sua attività a partire dalle due serie di scatti "SkinsModsTeds" e "J_Subs" che fanno parte della mostra UNIFORM INTO THE WORK/OUT OF THE WORK al MAST.
Con Katja Stuke, con cui da tempo collabora, esaminerà il tema della moda e dell'identità, l'idea di un'identità universale basata sulla musica, la sottocultura e lo stile, e parlerà delle relazioni tra ritratto e contesto sociale.

I due fotografi presenteranno inoltre le serie "Character Thieves" e "Imaginary Club" e le opere "For Sale" e "Album" recentemente pubblicate da Sieber e il loro progetto "Japanese Lesson" (Museum für Kunst und Gewerbe, Hamburg). Tre le loro mostre più recenti: "Sequence as a Dialog" (Kunsthalle di Brema), "You and Me" (Krakow Photomonth Festival), "Photobook Phenomenon" (CCCB di Barcelona).

Le opere di Oliver Sieber sono state esposte al CCCB di Barcellona, alla Photographers' Gallery di Londra, al Die Photographische Sammlung di Colonia, al Fotomuseum di Winterthur, al Bundeskunsthalle di Bonn, al Festival della Moda e della Fotografia di Hyères.



ORE 21.00
PROIEZIONE
MACHINES

di Rahul Jain (India, Germania, Finlandia/2016, 75')

Uno sguardo intimo che osserva i ritmi di vita e di lavoro in una gigantesca fabbrica tessile nella regione del Gujarat, in India. Muoversi attraverso i corridoi e le viscere dell'enorme struttura disorienta, coinvolgendo lo spettatore in un viaggio disumanizzante e di disagio intenso, per provocare una riflessione profonda sulle condizioni di lavoro pre-industriali persistenti nei paesi in via di sviluppo. Dal 1960 l'area di Sachin, in India occidentale, ha subito un'industrializzazione non regolamentata senza precedenti, esemplificata dalle numerose fabbriche tessili. Con un forte linguaggio visivo, le immagini memorabili e le interviste accuratamente selezionate, raccontano una storia di disuguaglianza e di oppressione, di esseri umani trattati come macchine.

In collaborazione con Human Rights Nights

v.o.con sottotitoli in italiano

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Organizzato da

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