Ho una voglia di andare a Parigi
Informazioni sull'evento
Informazioni sull'evento
Di e con Maria Caterina Frani e Simone Faraci
Regia Maria Caterina Frani
Musica dal vivo Simone Faraci
Realizzato con il contributo del programma KATE di Tempo Reale e residenza artistica kinkaleri| spaziok. Prato Centro di Residenza Regionale
Video e foto : Giulia Lenzi
È un ritmo, un accento, un concerto, una danza. È un desiderio. È un’esibizione.
Il progetto nasce dalle suggestioni musicali nell’opera poetica di Amelia Rosselli. Poetessa, redattrice, studiosa musicale, nata in Francia vissuta in Inghilterra e negli Stati Uniti prima di stabilirsi nuovamente in Italia. Senza una lingua madre, scrive guidata da sonorità musicali e dal trovare una nuova forma alla poesia.
Da questo contesto “Ho una voglia di andare a Parigi. Notturno per voce e elettronica intorno a Amelia Rosselli” sperimenta un dialogo con una vera composizione musicale dove la parola sbanda e deflagra e si apre a nuovi paesaggi sonori. In questo fluire la presenza è totale e la visione che ne emerge è il risultato di un contagio degli elementi. Come un concerto.
E proprio partendo dalla forma del concerto, le poesie si svelano come canzoni in una scaletta, e come un concerto non c’è un solo album dell’autore, ma estratti dall’opera completa dell’autrice. Così non vi è una costruzione drammaturgia legata alla biografia o alla bibliografia, piuttosto un andamento che si adegua alla ritmica senza soffermarsi sul significato. Cosa vuol dire è meno importante del dire in sé e ancora, l’esperienza privata della poesia si consegna al pubblico in chiave sonora, mondana e profana.