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16 Maggio 2024 a Roma con AIPIN e ISPRA - Incontro con la stampa e workshop

Il tema della giornata è "Emergenza alluvioni, frane e siccità: il ruolo dell’Ingegneria Naturalistica e delle NBS".

By AIPIN

Date and time

Thursday, May 16 · 10:30am - 4:30pm CEST

Location

Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale

48 Via Vitaliano Brancati 00144 Roma Italy

About this event

  • 6 hours

A Roma, 16 maggio 2024, AIPIN con ISPRA su “Emergenza alluvioni, frane e siccità: il ruolo dell’Ingegneria Naturalistica e delle NBS


In un incontro con la stampa prima e poi attraverso un workshop su casi di studio, l’Associazione Italiana Per l'Ingegneria Naturalistica (AIPIN) e l’Istituto Superiore di Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) affronteranno il tema del dissesto idrogeologico e del cambiamento climatico quali concause conclamate delle frequenti emergenze, i gravi danni e le numerose vittime che si registrano ogni anno e delle azioni che possiamo mettere in campo per contrastarle.

Alluvioni e frane affliggono aree montane, campagne, città, fiumi e litorali e - altra faccia della medesima medaglia- gli eventi siccitosi che caratterizzano ormai l'intera penisola. Erosione, frane, alluvioni sarebbero fenomeni naturali, ma creano danni se si costruisce e vive in zone a rischio. Cosa fare?

Certo, spingere sulla transizione ecologica che larga parte del mondo sembra aver abbracciato (almeno quanto a obiettivi dichiarati), ma soprattutto tornando ad ispirarci alla Natura.

Le soluzioni basate sulla Natura, in inglese Nature Based Solutions - NBS, in quanto soluzioni volte al ripristino, recupero o protezione di processi naturali a tutela di ecosistemi e biodiversità, con vantaggi anche per il benessere umano, risultano vincenti. Strategie e programmi europei e nazionali, anche sostenuti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), vanno in questa direzione.

Qualora si debba ricorrere a interventi strutturali di mitigazione del rischio (c.d. interventi di "protezione") le tecniche di Ingegneria Naturalistica devono essere privilegiate, in quanto esse utilizzano le piante come materiale da costruzione, in abbinamento con legno e materiali naturali biodegradabili, per realizzare interventi di rivestimento (antierosivi), stabilizzazione (rinforzo radicale) e di consolidamento (sostegno) di versanti e sponde, favorendo una successione para-naturale della vegetazione e rendendo più armonici i nostri paesaggi, con benefici estetici e ricreativi e minore impatto sul Capitale Naturale rispetto alle infrastrutture grigie.

Il 16 maggio si pone come una giornata di formazione e confronto, ove saranno presenti, assieme agli esperti di AIPIN e ISPRA, rappresentanti delle Istituzioni, del mondo delle imprese, degli ordini professionali e della stampa.

Organized by

L’Associazione Italiana per l'Ingegneria Naturalistica (AIPIN) è un’associazione tecnico-scientifica con finalità culturali e professionali senza fini di lucro fondata nel 1989 con lo scopo di divulgare i metodi e le tecniche dell’ingegneria naturalistica. Si intende per ingegneria naturalistica la disciplina trasversale che promuove l’impiego delle piante autoctone in abbinamento con materiali inerti a fini antierosivi, stabilizzanti e di consolidamento (vedi anche le definizioni e finalità dell’ingegneria naturalistica).

L’associazione è aperta a quanti funzionari, liberi professionisti, universitari, si occupano a titolo professionale di ingegneria naturalistica indipendentemente dalla disciplina di provenienza. L’AIPIN ha come finalità la diffusione a tutti i livelli tecnico-scientifici, la sperimentazione e l’applicazione, la ricerca e il monitoraggio delle tecniche e dei metodi dell’ingegneria naturalistica mediante l’organizzazione di corsi, convegni, cantieri scuola, escursioni tecniche, collegamenti internazionali con associazioni analoghe tramite la Federazione Europea per l’Ingegneria Naturalistica (EFIB).